GRANATA: DICEMBRE SARA’ IL MESE DELLA VERITA’

Sarà un dicembre caldo per la Salernitana. Come ormai tradizione per il campionato cadetto, non ci sarà molto tempo per l’albero ed i regali visto che si giocherà anche a Santo Stefano. La Salernitana giocherà tre volte in trasferta e due in casa e dovrà provare ad invertire la sua tradizione che non è affatto positiva nell’ultimo mese dell’anno, a cui si è troppo spesso presentata in condizioni di classifica deficitarie o, comunque, con un trend in calo. Sabato prossimo i granata saranno di scena sul campo trappola del Cittadella, spesso tabù per la Salernitana, che ha perso anche lo scorso anno nonostante il lampo di Rosina, in gol per il momentaneo pareggio prima del tracollo dei granata di Colantuono. In casa, domenica 15 dicembre, ci sarà la gara con il Crotone, avversario tosto e determinato, che non nasconde la voglia di serie A. La promozione diretta resta nei pensieri dell’Empoli, che ha da poco cambiato allenatore, e che riceverà la Salernitana il 21 dicembre quando Natale sarà davvero alle porte. Serie B in campo anche a Santo Stefano e per la Salernitana ci sarà la sfida interna col Pordenone, finora matricola terribile. Fine anno in quel di La Spezia, un ritorno in Liguria per Ventura che proverà a chiudere col classico botto. Cinque gare importanti per la classifica e per il morale, ma anche per fare le ultime valutazioni in ottica mercato, argomento a proposito del quale Ventura ha più volte detto di avere le idee chiare. Serve qualità ed esperienza nei ruoli chiave, specie se si vorrà guardare in alto senza vivere gli affanni della passata stagione. Dalla difesa all’attacco non si scappa: almeno un innesto di spessore per reparto per poter davvero compiere un salto di qualità, per competere e non solo per partecipare.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto