GRANATA: DIFESA A “4” E DUBBIO TRA I PALI. ADUNATA ULTRAS

L’ennesima rivoluzione in 90’ di speranze e di paure. La speranza di conquistare una vittoria contro lo Spezia per agguantare i play off e la paura di vedere sfumare all’ultima curva anche l’ultimo posto utile per la post season che i granata – a dire il vero – hanno quasi sempre occupato per tutta la stagione. Domani sera in un Arechi deserto sugli spalti, ma bollente di passione nel perimetro dell’impianto di via Allende (confermata l’adunata Ultras per scortare la squadra fino all’ingresso atleti), il trainer granata sta pensando di cambiare ancora una volta modulo e interpreti del suo spartito tattico.

Contro lo Spezia sarà partita vera: i liguri avranno comunque l’obbligo di giocarsi la partita per blindare il terzo posto in graduatoria dagli assalti del Pordenone. Ieri pomeriggio durante l’allenamento al Mary Rosy, il tecnico della Salernitana ha provato la difesa a “4”. Stando alle prime indiscrezioni trapelate, i granata potrebbero schierarsi in campo con lo stesso modulo andato in scena allo Scida di Crotone. Con il 4-2-3-1, insomma. Sugli interpreti restano parecchie incognite anche perché Ventura ieri ha mischiato e tanto le carte. Ma è fin troppo logico che domani sera dovrebbero rivedersi molti dei giocatori che hanno rifiatato contro il Pordenone. Ventura pare sia ancora indeciso sul delicatissimo ruolo del portiere. In dubbio tra restituire le chiavi della portq granata al titolare Micai, escluso con il Pordenone dopo i disastri contro l’Empoli, oppure confermare Vannucchi che si è ben disimpegnato ogni qual volta è stato chiamato in causa. Le quotazioni di quest’ultimo restano molto alte. In ogni caso, dovesse essere confermato il 4-2-3-1 nel pacchetto arretrato potrebbero essere schierati Karo, Aya, Migliorini e Lopez; con Akpa Akpro e Di Tacchio davanti alla difesa; uno tra Gondo e Cicerelli sulla destra, con Maistro sottopunta e il rientrante Kiyine sull’out mancino. Leggermente più avanti Milan Djuric. Occhio anche alla gestione dei cartellini. In casa granata, infatti, sono quattro i giocatori diffidati (Gondo, Giannetti, Jarszynski e Di Tacchio). Fatta eccezione per il solo capitano e per Gondo gli altri due diffidati partirebbero dalla panchina per preservarli dal rischio giallo e ritrovarli (si spera) nella post season senza la spada di Damocle della diffida. Il regolamento del torneo cadetto, infatti, azzera tutte le ammonizioni rimediate durante la stagione regolare per chi accede nei play off. Lo stesso, probabilmente farà lo Spezia con la squadra che potrebbe essere infarcita di seconde linee.

Non resteranno soltanto a guardare, invece, i tifosi della Salernitana. Gli ultras si sono già mobilitati per scortare il pullman della squadra domani sera fino all’ingresso atleti dello stadio Arechi. Oggi il tam tam della torcida granata riecheggiava sui social: “Il Direttivo Ultras, nel rispetto delle normative Covid e del distanziamento sociale, da appuntamento a tutti alle ore 18 di domani 31 luglio nel piazzale antistante la tribuna dello stadio Arechi. ..il bello sarà vincere… VINCIAMOLA”. Ieri pomeriggio, intanto, il gruppo “Generazione Donato Vestuti” ha pubblicato una lettera aperta indirizzata alla compagnia di Ventura. Tra le righe l’invito a lottare con il coltello tra i denti per conquistare il successo e i play off. “Venerdì sera scendete in campo e date l’anima – si legge – per ottenere quel posto che ci consegnerebbe forse l’ultimo posto utile per i playoff. A Lei Sig. Ventura da tutti noi eletto a garante di un programma chiediamo di infondere nei ragazzi il suo spirito di combattente e spronarli a gettare il cuore oltre l’ostacolo e continuare in un progetto che potrebbe essere la sua rivalsa e quella dell’intero popolo granata”. La chiosa della missiva è tutta un programma. “Vogliamo vedere in campo la migliore Salernitana… quella fatta di uomini con un solo imperativo VINCERE”.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta