Per la gara dello Zini, Stefano Colantuono dovrebbe fare ancora a meno di Perticone e Di Gennaro, mentre torna in pista Djavan Anderson, costretto ad una sosta forzata ai box per la gara con il Verona a causa del colpo alla testa rimediato nella disfatta di Benevento. Sulle corsie laterali il trainer granata ha avuto ottime risposte da Casasola e Vitale, titolari contro il Verona, al punto che non è improbabile che entrambi vengano riproposti sabato pomeriggio al cospetto dei grigiorossi lombardi che, come il Verona, adottano il 4-3-3 come modulo di base ed hanno nel centrocampo un punto di forza per la presenza in cabina di regia di Castagnetti, regista delle promozioni di Spal ed Empoli nelle ultime due stagioni e scelto dalla dirigenza lombarda per puntare al tris. Con lui Arini, altro protagonista della promozione della Spal, ed il giovane Emmers, di proprietà dell’Inter. In mediana si decideranno le sorti del confronto di sabato pomeriggio, visto che sia Mandorlini sia Colantuono non hanno ancora ottenuto il massimo dai rispettivi reparti avanzati. La Cremonese aspetta i rientri di Montalto e Piccolo, la Salernitana i gol dei suoi centravanti di stazza, Djuric e Vuletich, che potrebbero contendersi una maglia da titolare per affiancare in prima linea Jallow. Un dubbio in attacco, uno, almeno, anche a centrocampo per Colantuono. Sabato scorso, contro il Verona, il tecnico ha lanciato Odjer dal primo minuto ed il ghanese ha risposto in maniera convincente. Con lui in campo, infatti, la Salernitana ha trovato quell’incontrista capace di vincere i duelli individuali in mezzo al campo e di recuperare tanti palloni anche lontano dalla propria area di rigore, permettendo alla squadra di alzare il suo baricentro. Odjer ha giocato al posto di Akpa Akpro, uno dei migliori in questo avvio di campionato, che dovrebbe rientrare dal primo minuto a Cremona. L’ex Tolosa ha rifiatato ed è pronto a riprendere il suo posto in squadra, ma non è detto che a fargli posto sia Odjer. Colantuono potrebbe anche varare una mediana più robusta, all’insegna della corsa e della forza fisica, escludendo Castiglia che ha faticato, finora, a trovare la sua dimensione in campo: il gol segnato a Lecce è la conferma delle sue doti di incursore, ma, finora, anche per come la squadra ha interpretato le partite per lui ci sono state poche occasioni per mettere a frutto le sue doti. Colantuono ha diverse soluzioni, visto che anche Palumbo sta provando a ritagliarsi un suo spazio dopo essere stato schierato quasi sempre dal primo minuto durante il precampionato. Il fulcro della mediana resta Francesco Di Tacchio. In difesa, invece, ci sarà la conferma di Mantovani sulla destra di Schiavi che viaggia spedito verso il recupero. Conferma anche per Gigliotti sulla parte mancina della retroguardia.
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