SALERNITANA: A CREMONA SENZA PAURA

La Cremonese ed il Pescara sono le due squadre imbattute in cadetteria dopo sei giornate. Gli adriatici hanno gettato al vento la possibilità di issarsi in vetta alla classifica, facendosi rimontare due gol di vantaggio nei minuti finali della gara di Padova, mentre i grigiorossi si sono confermati piuttosto solidi ed ermetici in difesa, impattando a reti bianche ad Ascoli. La squadra lombarda ha finora collezionato due vittorie e quattro pareggi per un bottino di dieci punti, uno in più dei granata di Colantuono che hanno giocato solo due volte in trasferta e devono riscattare il brutto ko di Benevento rimediato nell’ultima occasione in cui hanno giocato in campo esterno. La squadra granata ha mostrato segnali di ripresa contro il Verona. Al cospetto della capolista la Salernitana ha mostrato un altro piglio ed un altro atteggiamento mentale ed anche dal punto di vista tattico perchè ha alzato il baricentro ed ha portato gli esterni di centrocampo più spesso nella trequarti avversaria. Ora, però, bisogna confermarsi in trasferta dove la formazione di Colantuono non ha incantato né a Lecce né a Benevento. In Puglia ha portato a casa un pareggio prezioso, più per forza di volontà che per una supremazia sul piano del gioco, mentre nel Sannio non è praticamente scesa in campo. La Cremonese in casa ha pareggiato all’esordio col Pescara per uno a uno, subendo gol per un errore dell’ex granata Radunovic, per poi regolare senza affanni, e sempre per due a zero, sia lo Spezia sia il Cosenza. In tre gare allo Zini i grigiorossi hanno ottenuto sette punti con cinque reti all’attivo ed una sola al passivo. Pur senza aver potuto ancora disporre di Montalto e Piccolo, ma anche di Carretta, Mandorlini ha saputo ottenere quasi il massimo in casa. Terranova e Claiton sono difensori col vizio del gol e sarà necessaria la massima attenzione in occasione dei calci piazzati. Su questo tasto Stefano Colantuono batte moltissimo durante gli allenamenti e si aspetta ulteriori progressi da parte dei suoi. La difesa è la priorità del trainer laziale che, al tempo stesso, si augura che gli attaccanti comincino a colpire con più continuità. Bocalon e Jallow si sono sbloccati, non ancora le due torri, Djuric e Vuletich. A Cremona potrebbe essere la volta buona, ma sarà innanzitutto l’occasione per crescere ancora dinanzi ad una squadra solida e ben attrezzata che aspira alle posizioni di vertice della classifica. Sarà uno scontro diretto in piena regola e per la Salernitana sarà importante affrontarlo con lo spirito e la mentalità sfoggiati contro il Verona.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto