GRANATA: MAZZOCCHI SPRINTA A DESTRA –

Sarà presentato venerdì mattina, presso il Centro Pastorale San Giuseppe di via Guido Vestuti, l’inno “L’unica stella”. Il testo di Alfonso Malangone e la musica di Romeo Mario Pepe saranno l’inno ufficiale dei granata e venerdì  verrà donato al club granata, che sarà presente con l’ad Maurizio Milan in testa. L’ìniziativa è partita dal Liceo Alfano I che dona alla U.S. Salernitana 1919, l’inno eseguito dall’Orchestra sinfonica e dal Coro del Liceo Musicale. Un regalo post pasquale per il club del presidente Danilo Iervolino che in questi mesi ha ricevuto anche altre proposte in fatto di inni e che ha scelto il progetto dell’Alfano I. Presto, dunque, i tifosi granata potranno ascoltare e cantare l’inno ufficiale del club. C’è grande entusiasmo nella tifoseria ed anche questa iniziativa ne è testimonianza e conferma, così come la presenza di tanti giovanissimi tifosi nel pomeriggio di ieri al Mary Rosy. La disponibilità del club e degli stessi calciatori nel soddisfare le richieste di foto ed autografi favorisce l’avvicinamento delle giovani generazioni alla maglia granata e questo è un fenomeno senz’altro positivo. La squadra si avvicina alla gara di domenica a Torino. Sousa, ieri alle prese con un leggero stato influenzale, spera di recuperare appieno sia Sambia, a sua volta influenzato, sia Mazzocchi, che ieri ha lavorato in parte col gruppo e che in questi giorni aumenterà i giri del motore. L’ex Venezia è la prima opzione per la corsia destra, ma Sousa non vuole correre rischi e gli darà spazio e minuti in base alle indicazioni che giungeranno dal campo e dallo staff medico. Contro il Toro di Juric il tecnico potrebbe ripartire dal secondo tempo della gara con l’Inter, lanciando dall’inizio Nicolussi Caviglia a centrocampo in luogo dello squalificato Coulibaly. Bohinen e Vilhena si giocheranno una maglia. Daniliuc è piaciuto anche da terzino destro quando la difesa è passata a quattro e non è escluso che domenica possa esserci questo adattamento. Daniliuc, Gyomber, Troost- Ekong e Pirola potrebbero essere schierati contemporaneamente con Bradaric più avanzato, specie nel caso in cui a destra non ci fosse il via libera per Mazzocchi o, in alternativa Sambia, e dovesse essere impiegato Kastanos. Candreva giocherà in posizione più avanzata a sostegno di uno tra Dia e Piatek. La soluzione più ambiziosa potrebbe prevedere la presenza dei due attaccanti con Candreva a supporto. Sousa ha diverse opzioni tra cui scegliere e spera soltanto di non dover fare i conti con ulteriori defezioni rispetto a quelle note. Mancheranno all’appello Maggiore, Fazio e Crnigoj, oltre allo squalificato Coulibaly.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto