GRANATA VERSO BERGAMO: INZAGHI CAMBIA ANCORA –

Campo ed albergo: la Salernitana fa la spola tra Paestum ed il Mary Rosy nel tentativo di ritrovarsi stando insieme, abbattendo pareti ed accorciando distanze. Il gruppo di Inzaghi sa che dovrà tirare avanti così com’è almeno fino al trenta dicembre. Atalanta, Milan e Verona le ultime tappe del 2023. Poi, arriverà il doppio confronto ravvicinato tra Coppa e campionato con la Juventus, e, nel frattempo, avrà riaperto i battenti il calciomercato. Tante le situazioni da risolvere in maniera netta e senza troppi giri di parole. Il presidente Iervolino ha chiesto al direttore sportivo De Sanctis di ridurre i costi ed il disavanzo di mercato al 30 giugno 2023. Quindi, come ha spiegato chiaramente ieri, si dovrà prima cedere e, sulla scorta di quanto si sarà incassato e risparmiato, si valuterà come muoversi in entrata. Intanto, ci sono tre partite difficili ed importanti da giocare. La prima è in programma lunedì sera a Bergamo in casa di un’ Atalanta che appare in ripresa e che ieri sera, con tanti giovani in campo, ha vinto nettamente in Polonia, trascinata dalla ritrovata vena realizzativa di Muriel. Contro il 3-4-1-2 di Gasperini la Salernitana potrebbe presentarsi con l’albero di Natale, sperando, visto il periodo, di essere addobbata a tema per poter scartare qualche gradito regalo. Difesa a quattro, dunque, molto probabile. Bradaric ha accusato un colpo alla caviglia ed è da valutare. Mazzocchi potrebbe spostarsi a sinistra, lasciando a Daniliuc la corsia destra. Pirola e Gyomber saranno i centrali. Fazio ed Ochoa sono indisponibili. A centrocampo sembra risolvibile il piccolo fastidio accusato l’altro ieri in allenamento da Coulibaly. Il maliano dovrebbe essere titolare insieme a Bohinen e Maggiore. In avanti c’è abbondanza. Ikwuemesi dovrebbe essere riproposto nel ruolo di centravanti. Nel 4-3-2-1 immaginato da Inzaghi sono molteplici le opzioni sulla trequarti. Candreva, Dia, Kastanos, Cabral e Tchaouna sono in lizza per due maglie. Lo stato di forma fisico e mentale farà la differenza per le scelte del tecnico.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto