I CARABINIERI PRESENTANO IL CALENDARIO STORICO 2021 –

Le misure connesse al contenimento della pandemia quest’anno non hanno permesso di presentare il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri edizione 2021 nell’ambito del consueto incontro con gli organi di stampa presso il Comando Provinciale CC di Salerno. Tuttavia il Comandante Provinciale, Col. Gianluca Trombetti, attraverso un comunicato stampa, ha presentato il prodotto editoriale.

Con una tiratura di oltre un milione di copie, di cui circa 10.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo), il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri è un oggetto ambito, che possiamo trovare tanto nelle private abitazioni quanto nei luoghi di lavoro e di ritrovo, a testimonianza del fatto che “ovunque fa piacere la presenza di un Carabiniere”.
Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 87^ edizione, venne ripresa regolarmente nel 1950 e, da allora, è stata puntuale interprete, con le sue tavole, della vicinanza dell’Arma ai cittadini e, attraverso di essa, all’Italia.
Quello del 2021 è un calendario che rende omaggio al Poeta che ha “inventato” la nostra lingua. L’Arma non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di farlo a settecento anni dalla morte di Dante. Cos’altro è l’Inferno, se non una puntuale rassegna di storie criminali? A che cosa assomigliano i suoi gironi, se non ai bracci di un penitenziario che accolgono i detenuti in base al tipo di reato?
Per il Calendario Storico del 2021, l’Arma dei Carabinieri si è affidata alla penna di Valerio Massimo Manfredi, cantore e custode della storia antica, e alle tavole realizzate da un esponente della Transavanguardia italiana, Francesco Clemente.

Un Maresciallo, Donato Alighieri, emblema del buon carabiniere, toscano come il Sommo Poeta, è il filo conduttore trasversale fra i dodici racconti, uno per ogni mese. Alighieri, colto fino al punto di conoscere a memoria l’intero Poema, narra di vicende verosimilmente accadute nel suo percorso di carriera e nelle diverse esperienze operative maturate, percependo le parole di Dante come fonte insostituibile d’ispirazione per coraggio, inventiva e generosità; richiama episodi reali e cita “eroi veri” come il Maresciallo Leonardi, che il 16 marzo 1978 in via Fani fece scudo col suo corpo all’onorevole Aldo Moro.
Le storie, ispirate da episodi di vita vissuta, e le immagini, raffiguranti simboli ed elementi dei Carabinieri facilmente riconoscibili, si sposano e dialogano fra loro in una letteratura mista che riporta a stili ed epoche da cui traspare lo spirito eroico del militare e la consapevolezza di trovare anche nei gesti più piccoli il coraggio di una vita di Valore, facendo inoltre da contrappunto alle terzine della Divina Commedia di Dante. Nella forza delle parole si distinguono in modo tangibile i livelli di cura e attenzione espressi nelle attività del narratore, così come lo spirito di sacrificio e fedeltà del Carabiniere che veglia ogni giorno sugli altri.
Da quasi un secolo il Calendario è una parte di noi, un simbolo dell’Arma al pari della Fiamma e degli Alamari.
Con questo esclusivo Calendario Storico, l’Istituzione offre un insieme di emozioni coinvolgenti e appassionanti da donare al lettore in ciascuna singola pagina, ove ogni carabiniere rappresentato esalta e racchiude quelli del passato, del presente e del futuro.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto