I CEROTTI E LA METAMORFOSI

Le solite emergenze, i soliti problemi, le solite defezioni. Anche a Cagliari la solita Salernitana. Incerottata e in predicato di cambiare pelle. Emergenze in difesa e soprattutto a centrocampo. Leonardo Menichini dovrà fare i conti con numerose e pesanti assenze: almeno sei, forse sette. Difesa e centrocampo sono i reparti maggiormente colpiti dall’epidemia di infortuni che continua a colpire la rosa granata. In difesa Bagadur e Franco sono certi del forfait pure nella trasferta isolana. Anche Ceccarelli, finito da tempo in naftalina per le dichiarazioni post Vicenza, ieri alla ripresa degli allenamenti si è allenato a parte. Insieme a lui pure Tounkara: l’attaccante scuola Lazio stamani era in piscina all’Arbostella per fisioterapia. Ma è soprattutto la zona nevralgica a suscitare le maggiori preoccupazioni al tecnico. Anche perché orfano di cambi in quel reparto: pure e soltanto sul piano numerico.

Su tutti è il motorino ghanese Moses Odjer a tenere in apprensione il trainer granata. L’ex Catania è uscito anzitempo dalla contesa con il Modena a causa di crampi. Tuttavia ancora ieri il centrocampista, pedina fondamentale nello scacchiere di Menico, ha fatto soltanto un po’ di corsa blanda per poi sfilarsi dall’allenamento. Il bollettino medico parla di un “affaticamento muscolare al flessore destro”. Resta da capire la prognosi. In questi casi la diagnosi medica tradisce un esito proficuo forte degli esami strumentali. In buona sostanza il giocatore, non ha nessun problema concreto, ma soltanto un affaticamento appunto. Semplici crampi, tanto per intenderci, tenendo fede al bollettino dello staff medico.

Probabile, quindi, che si stia preferendo gestire i preziosi muscoli del ghanese in ottica Cagliari. Contro l’undici di Rastelli, dunque, Odjer dovrebbe essere regolarmente in campo. In caso contrario, invece, l’unica alternativa sarebbe rappresentata da Pestrin. Menichini, infatti, quasi certamente dovrà fare a meno pure di Ronaldo per infortunio. Il brasiliano anche ieri non si è allenato e difficilmente sarà arruolabile.  Alla lunga lista di indisponibil9i per infortunio, poi, si aggiunge anche l’indisponibilità di Leonardo Gatto che salta il match di Cagliari per squalifica.

Non è per nulla un buon momento, insomma, per la Salernitana che in questo rush finale ha un bisogno disperato dei suoi uomini migliori per fare quanti più punti è possibile in ottica salvezza. L’impressione è che Menichini intenda cambiare nuovamente spartito tattico. Stavolta per esigenza. In tal caso andrebbe momentaneamente in soffitta il 4-4-2 per un 3-5-2 o addirittura rispolverando il tridente. Tutto pur di non vedere la squadra scesa in campo con il Modena. Così proprio non va.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta