I GRANATA AFFILANO IL TRIDENTE: ORLANDO IN POLE

Dalle parole ai fatti. La palla adesso passa al campo. Nei prossimi 5 giorni i 180’ più importanti di tutta la stagione. La Salernitana si gioca la salvezza con il Venezia ai play out. Domani sera la gara di andata, oggi la rifinitura anticipata dalla conferenza congiunta Menichini-Calaiò. Il tecnico di Ponsacco sembra orientato a schierare una squadra a trazione anteriore, affidandosi al tridente per infilare i lagunari di Serse Cosmi che si presenteranno all’Arechi con il canonico 3-5-2 caro al trainer umbro. Anche ieri, Menichini ha provato schemi e palle inattive. Oggi dovrebbe avere sciolto gli ultimi due dubbi che riguardano la maglia dell’esterno mancino d’attacco e quella di mezzala destra. Per il primo tassello è ballottaggio André Anderson-Jallow e occorre sfogliare la margherita sui pro e contro di entrambi. Più acerbo ma estroso il primo, impiegabile anche in ruoli diversi nell’eventualità di un cambio modulo a gara in corso. Jallow, invece, può risultare devastante in velocità, ma ha denotato più di una carenza in fase di copertura. Sembra leggermente favorito André per completare il reparto avanzato assieme al granatiere Djuric e al motivatissimo Orlando, che potrebbe riassaporare la gioia di giocare titolare dopo due anni di sfortune e sofferenze. L’ex vicentino partirà sull’out destro. Quanto al centrocampo, risalgono le quotazioni di Minala. Il camerunese – assente nell’amichevole contro la Primavera di sabato scorso, perché in permesso – può essere facilitato anche da un piccolo colpo rimediato ieri in allenamento da Akpa Akpro. Nulla di preoccupante, però, per l’ivoriano che dovrebbe essere regolarmente convocabile. Minala potrebbe conferire più solidità alla cerniera centrale, unita alle geometrie di Di Tacchio e alla corsa di Odjer. La difesa è cosa fatta. Micai prova a non pensare all’aggressione di sabato scorso, aiutato dal gruppo che si è stretto attorno a lui. Testa ai playout, davanti a lui agiranno Pucino, Mantovani, Migliorini e Lopez. Solo panchina per Gigliotti e Memolla, che hanno recuperato in tempi record dalle rispettive noie alle caviglie, mentre Schiavi è da valutare. Casasola non ci sarà domani e quasi certamente neppure domenica. Il terzino sudamericano resta in Argentina, d’accordo con la società a causa della prematura perdita di papà Fernando. Occhio anche al Venezia. C’è da giurare che quella vecchia volpe di Serse Cosmi stia facendo di tutto per preparare a mille i suoi lagunari. Non ingannino le assenze di Citro, Di Mariano, Besea, Garofalo, lo squalificato Domizzi e infine i calciatori impegnati con le rispettive nazionali come Mazan (Slovacchia), Vrioni (Albania U21) e Zennaro (Italia U19). Cosmi proverà a trasformare questa debolezza in forza quantomeno psicologica. Chissà se di fronte troverà il muro dell’Arechi. La Salernitana, al momento, non diffonde il dato della prevendita, ma la tifoseria timidamente rispolvera la passione. L’annata ha fatto storcere il muso a tanti, ma a distanza di un mese esatto dall’ultima e deludente partita casalinga si registrano code nelle ricevitorie.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta