IL DESTINO LEGA BITCOIN E TESLA

Negli scorsi giorni è successa una cosa grande, per gli appassionati e gli investitori in criptomonete: Elon Musk, patron di Tesla, ha acquistato 1,5 miliardi di Bitcoin. Se sulla vostra testa pende ora un grosso punto interrogativo, sappiate che siamo qui proprio per far luce sulla grandezza di una notizia come questa, perché potrebbe svoltare anche il nostro portafoglio investimenti: oggi è facile acquistare Bitcoin, certo, basta affidarsi a qualcuno che ne sappia a dovere e seguirne i consigli pedissequamente; ma sappiate che questa non è l’unica criptovaluta sulla quale investire. Nelle prossime righe, parleremo anche di questo e tutto partendo da Elon Musk e dall’ultima sua mossa in campo finanziario!

ELON MUSK COMPIE UN’ALTRA RIVOLUZIONE: IL CAMPO È QUELLO DELLE CRIPTOVALUTE
Dopo aver spedito nello spazio una Tesla che ripetutamente suona “Space Oddity”, dopo aver creato una sua propria agenzia spaziale, dopo aver creato un marchio automobilistico di culto e dopo un milione di altre cose, Elon Musk si è buttato nel campo delle criptovalute, acquistando, attraverso Tesla, una cifra di Bitcoin astronomica (1,5 miliandi, mica paglia!). Non solo, però: ha deciso che, da oggi, i pagamenti in Bitcoin saranno da Tesla accettati per l’acquisto delle sue auto. Si tratta del primo marchio automobilistico ad aprire a questa possibilità, di certo una possibilità molto vantaggiosa per tutti i lungimiranti che, nel lontano 2009, decisero di investire in questa criptovaluta.
Sarà un caso, ma, dopo l’annuncio di Musk, la criptovaluta più famosa al mondo ha superato la soglia di valore psicologica di 50.000 dollari: un Bitcoin, signore e signori, vale 50.000 dollari.
Possiamo dire, insomma, che a breve, se le cose continueranno così, potremo comprare un’automobile per un Bitcoin: di certo l’ipotesi non è così assurda come sarebbe potuta sembrare anni fa.

NON SOLO BITCOIN
Sappiate che, se non vi sembra questo il momento per comprare Bitcoin, potrebbe essere un momento proficuo per lanciarvi su altri nomi, sempre appartenenti alla grande (ormai grandissima) famiglia delle criptomonete: parliamo di Dash, Monero, Litecoin, Ripple e tanti, tantissimi altri nomi, che potrebbero, in futuro, svoltarvi la vita.
Forse, aspettarsi il grandioso successo di Bitcoin da uno di questi nomi sarebbe un po’ ingenuo, dato che la forza propulsiva che ha avuto la capostipite è complessa da replicare, per i mercati, ma comunque potrebbero essere un’idea di investimento tutt’altro che sciocca.
Del resto, viviamo tempi grami, in cui tutte le nostre certezze riguardo agli investimenti sono crollate: prendiamo il celebre “mattone”, per esempio, e vediamo come acquistare una casa non è più sinonimo di “mettere i soldi in cassaforte”. Vero anche che non possiamo tenerli sotto al materasso, per questo abbiamo bisogno di diversificare (quante volte avremo sentito questa parola, in campo di investimenti? Ecco, c’è una ragione!), magari investendo qualche nostro risparmio proprio in una delle tante criptovalute che stanno spuntando come funghi sul mercato.

Insomma, anche Elon Musk ce lo dice: le criptomonete son un investimento da prendere in considerazione. Certo, non avremo i suoi fondi (difficilmente potremmo, in tutti i casi), ma possiamo comunque rubargli le idee!

Autore dell'articolo: Redazione