IL MERCATO DOPO LA COPPA

L’infortunio occorso ad Alessandro Tuia contro il Pisa costringe la Salernitana a rivedere i suoi piani anche in chiave mercato. Il difensore romano starà fuori cinque mesi e, come Nalini, non sarà inserito nella lista dei 18 almeno per il girone di andata. Tra le opzioni al vaglio ci sono Gentili del Vicenza e lo svincolato Altobello, che avrebbe il pregio di poter essere tesserato come calciatore bandiera. Altra priorità è quella relativa al reparto avanzato. La situazione qui è un po’ più complessa nel senso che eventuali nuovi arrivi sono legati a delle partenze. Da giorni intorno a Riccardo Maniero si registra un vero e proprio intrigo con Bari e Salernitana che hanno prima accelerato e poi frenato di colpo, costringendo l’attaccante ad attendere ulteriori mosse. I galletti pugliesi sembrano, comunque, in vantaggio, ma Lotito e Fabiani hanno chiesto al calciatore di pazientare ancora. La situazione resta ingarbugliata. L’attesa della Salernitana si spiega con la necessità del club granata di capire bene cosa sarà di Caetano Calil. Il brasiliano piace a tanti, Foggia e non solo, e chiede il rinnovo. La Salernitana non ha compiuto passi in tal senso chiarendo che la questione non è al momento all’ordine del giorno. Porte girevoli, dunque. Il mercato è un puzzle in cui è necessario far incastrare le tessere ed allora arrivi in attacco ci saranno a patto che avverranno delle partenze. Oltre a Maniero, restano in ballo Alfaro, Coda e Donnarumma, che potrebbe lasciare il Teramo in caso di retrocessione in serie D degli abruzzesi. Se dovesse andar via Perrulli, ecco che la Salernitana potrebbe ingaggiare un altro esterno di attacco con Falcone da tempo in attesa, senza escludere un ritorno di fiamma per Nicastro della Juve Stabiana. In mediana è in uscita Castiglia, diviso tra Como e Catania. Nella zona nevralgica servono altri innesti perchè il reparto è carente dal punto di vista numerico. Defendi del Bari resta una pista percorribile, più complicato arrivare a Crimi del Latina che ha richieste dalla massima serie.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro