IL QUESTORE CONTESTA IL FLASH MOB –

Un flash mob per il 28 aprile a Salerno come nel resto d’Italia con saracinesca aperta del proprio locale, una luce accesa e un tavolo apparecchiato all’esterno, ma il Questore di Salerno Maurizio Ficarra non condivide l’iniziativa e dice no diffidando i rappresentanti dell’associazione commercianti di Salerno ad effettuare il flash mob e la successiva iniziativa della consegna

delle chiavi al Sindaco di Salerno. Il questore ha invitato ad evitare, nel modo più assoluto, di collocare tavoli imbanditi all’esterno delle attività di ristorazione e/o spalancare le porte degli esercizi commerciali. Tali azioni illecite avrebbero ricadute negative compromettendo gli storzi finora fatti per contenere la diffusione del Coronavirus COVID 19. In tale contesto, sono assolutamente da evitare riunioni in luogo pubblico e/o privato, assembramenti e manifestazioni non solo perché vietati dalla legge ma anche perché possibile fonte di comportamenti provocatori, con una conseguente ricaduta i cui effetti sarebbero devastanti. Il questore si è rivolto al presidente dell’associazione commercianti salernitani affinchè si faccia parte attiva in modo da evitare azioni caratterizzate da profili di illiceità che sarebbero sanzionate dalle Forze dell’Ordine :allo stesso tempo ha richiesto che la consegna simbolica delle chiavi degli esercizi commerciali al Sindaco avvenga in modo virtuale evitando “processioni” verso il Municipio, anch’esse vietate dalla legge.

Autore dell'articolo: Barbara Albero