IL SINDACO ALIBERTI IN PROCURA

“Sono sereno, certo di aver agito nel rispetto della legge”. Con queste parole il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti ha commentato l’incontro che ha avuto quest’oggi con il pm Vincenzo Montemurro. Il primo cittadino è stato indagato (con l’accusa di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, concussione, corruzione e abuso d’ufficio) insieme alla moglie, il consigliere regionale di Forza Italia Monica Paolino, ed altre persone. Aliberti, accompagnato dal suo avvocato Giovanni Annunziata, ha voluto fare una dichiarazione spontanea in merito all’avviso di garanzia consegnatogli una dieci giorni fa. “Ho apprezzato – aggiunge Aliberti – il senso di umanità, di equilibrio e di grande professionalità del pm Montemurro”. Per il legale Annunziata, “il gesto del mio assistito è un atto di assoluta disponibilità. Vista la tipologia delle accuse, infatti, abbiamo pensato immediatamente di dare una risposta di piena disponibilità. Sono sereno – spiega ancora l’avvocato – sulla scelta difensiva adottata. Fin dalle prime ore successive all’avviso di garanzia era ferma l’intenzione, al fine di agevolare al pm la ricostruzione dei fatti e recuperare informazioni utili, di offrire dichiarazioni spontanee sulla verifica in corso a carico del sindaco Aliberti. Questa mattina il mio assistito ha fatto una radiografia della sua vita politica fino ad oggi. Se avesse avuto qualcosa da temere, certo non avrebbe scelto questa linea difensiva. Nei prossimi giorni presenterò una memoria alla quale allegherò tutti i documenti che sono stati oggetto dell’audizione di questa mattina”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro