IMPRESE E AEROPORTO: LE SFIDE DI PRETE –

I dati congiunturali del II trimestre 2015 indicano che il manifatturiero salernitano, pur chiudendosi in territorio ancora negativo (produzione -1,7%, fatturato -1,9%, ordinativi -2,4% e export -2,3%), evidenzia una buone dose di ottimismo per quel che concerne il futuro a breve. Sono, infatti, molto positive le previsioni relative al terzo trimestre degli imprenditori salernitani, in un contesto regionale che registra invece prudenti aspettative. Performance positive, che rafforzano i buoni risultati già conseguiti nei primi mesi dell’anno, per il settore chimico-plastico e per le industrie elettriche ed elettroniche. Risultati peggiori per l’industria alimentare che vanno però a stimolare una grande fiducia per il trimestre successivo, specialmente sul fronte dell’export, con addirittura il 100% degli imprenditori del comparto che prevede ordinativi esteri in aumento. Maggiori difficoltà per il commercio, con una calo complessivo delle vendite del 4%, più intenso nel settore alimentare. Aspettative positive per la grande distribuzione organizzata. Sul fronte dei servizi, Salerno segna la migliore performance territoriale della regione (-1,1%) che interessa principalmente i servizi avanzati alle imprese e alla persona. E’ il terziario tradizionale, rappresentato da turismo e trasporti, a trainare le aspettative con riferimento al periodo estivo. Segnali positivi nelle costruzioni. Questo, in sintesi, è quanto emerge dall’analisi dei dati congiunturali del II trimestre 2015 e dalle previsioni per il trimestre successivo, forniti da Unioncamere-Istituto Tagliacarne, ed elaborati dalla Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Economico Provinciale.

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Autore dell'articolo: Marcello Festa