BOCCIATI E RIMANDATI: LE SCELTE DEL TECNICO

Dovessero essere confermate le indiscrezioni di questi primi giorni di allenamento, in una settimana delicatissima per la Salernitana, c’è da tirare comunque un primo bilancio. Più che promossi – tutto ancora molto prematuro – bocciati e rimandati in casa granata. Le scelte di Torrente sono indicative. Il trainer granata domenica prossima contro il Trapani all’Arechi sembra intenzionato a schierare nuovamente il tridente. Nonostante le assenze in difesa però, l’allenatore costiero pare abbia accantonato l’ipotesi di lanciare nuovamente nella mischia il giovane Pollace. Il suo brutto esordio contro il Crotone rischia di bocciarlo nelle scelte di Torrente. Pollace non è certo l’unico responsabile della disfatta in terra pitagorica, sia ben chiaro. Ma è probabile che il trainer granata intenda da un lato dare un po’ più di tempo all’ex capitano della primavera della Lazio per maturare e dall’altro affidarsi all’esperienza di Lanzaro sulla destra, nonostante l’ex Stabia sia letteralmente prestato a quel ruolo.

Tra i giocatori bocciati salta agli occhi anche Troianiello. L’ex Bologna e Sassuolo è stato provato in tutte le salse, ma la sua condizione fisica e la carta d’identità non più verdissima impongono tempi più lunghi per rivedere – si spera – il Gennarino dei tempi d’oro. Facile immaginare che il suo posto dunque sia in panchina, pronto ad entrare in caso di bisogna. Stesso discorso per Perrulli che pure si è rivelato una valida alternativa per tappare le emergenze. Ma nulla più. L’esempio di quando è partito titolare in quel di Crotone è lampante.

E siamo ai rimandati. Moro rischia di rientrare nella categoria. Il centrocampista ex Empoli sta faticando più del dovuto ad adattarsi in un ruolo non suo ed è probabile che Torrente stia finalmente pensando di alternarlo con Pestrin come centrale di centrocampo. Intanto il tecnico potrebbe concedere una nuova chance a Daniele Sciaudone. L’ex Catania e Bari è finito in naftalina poco dopo il battibecco con Pestrin: radio spogliatoio gracchia di un provvedimento disciplinare che potrebbe manifestarsi in tutta la sua ferocia con la partenza del ragazzo addirittura nel mercato di gennaio. Per il momento però Torrente ha a disposizione un signor centrocampista, un giocatore che ha fortemente voluto. Un suo pretoriano, insomma. Ed è probabile che dopo un po’ di panchina possa essere lanciato nuovamente nella mischia. Con la speranza che grazie a qualche prestazione convincente si possano smussare spigolature passate.

Inutile dire che il reparto offensivo è quello più carente. Gabionetta a parte, infatti, Salerno sta ancora aspettando le sue bocche da fuoco. Coda, Eusepi e Donnarumma sono ancora fermi al palo ed hanno dimostrato di avere le polveri bagnate. Donnarumma è quello che ha avuto più chance. Praticamente lo stesso si può dire di Coda. Per Eusepi capitolo a parte, visto che l’ex sannita convive dall’inizio della stagione con un problema alla caviglia che si sta rivelando più grave del previsto. Bocciati, rimandati e… promossi si spera tutti a fine campionato.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta