IN ARRIVO ALTRI MIGRANTI AD EBOLI. L’OPPOSIZIONE CHIEDE SOLLECITA IL SINDACO

Bando per accoglienza immigrati: pronti ad aprire tre centri accoglienza ad Eboli. Cariello chieda incontro con il Prefetto. E’ quanto chiedono i  capigruppo di opposizione Luigi Guarracino, Fido Santo Venerando e Damiano Cardiello commentano l’ipotesi di nuovi arrivi in Città.

“Siamo molto preoccupati ma allo stesso tempo pronti a investire il Ministero dell’Interno, con il coinvolgimento dell’intera popolazione, se le notizie diffuse dagli organi di stampa venissero confermate.
La Prefettura di Salerno ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, in data 13 novembre 2018, il verbale di aggiudicazione della gara aperta per la conclusione di accordo quadro con più soggetti economici per l’affidamento per quattro mesi (con previsione di proroga come per legge) del servizio di accoglienza e dei servizi connessi a favore dei cittadini extracomunitari richiedenti protezione internazionale. L’importo messo a gara è pari a 18.111.600,00 euro, Iva esclusa.
Scorrendo la graduatoria risultano messi a disposizione 2.626 posti nell’intera Provincia di Salerno, in 35 Comuni.
La nostra Città avrebbe garantiti ulteriori 150 posti che si sommano ai circa 300 già esistenti, senza dimenticare un numero di veri e propri “fantasmi” che sono presenti nelle zone periferiche perché mai censiti.
Infatti, leggiamo di un raggruppamento temporaneo di imprese con capofila una Onlus di Eboli che ha proposto 635 posti, tra cui 125 nel park hotel Il Principe, a confine tra i comuni di Eboli ed Olevano. Un’altra società cooperativa sociale di Salerno ha previsto ulteriori 33 posti, di cui 15 in località Campolongo nella struttura “Casa Betlemme”, mentre omologa società di Battipaglia ha messo a disposizione 176 posti, tra cui 10 in Via Acqua dei Pioppi II, traversa 13, presso la Casa di Milly ad Eboli.
A seguito dell’aggiudicazione del bando pubblico, in data 6 dicembre si è tenuto un incontro presso la Prefettura di Salerno.
Al centro del dibattito la questione-migranti in sede di comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.
A quanto pare erano presenti  gli amministratori locali di Acerno, Battipaglia, Bellizzi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano e Pontecagnano Faiano, il commissario prefettizio di Montecorvino Pugliano nonché i vertici provinciali delle Forze di Polizia.
Assente il Sindaco Cariello, probabilmente impegnato negli ultimi preparativi della corsa del trenino natalizio, corsa a cui ha partecipato in pompa magna.
Eboli ha sempre mostrato sensibilità in termini di accoglienza ma ora è arrivato il momento di dire basta al grande business che gira intorno a tale problematica.
Bene ha fatto l’attuale Governo attraverso il Decreto-sicurezza cambiando principio e dinamiche dell’accoglienza, ma occorre di più.
Presenteremo apposita interrogazione comunale per sapere: quali strutture sarebbero in procinto di aprire battenti per l’accoglienza dei migranti in Città; quali motivi spingono il Sindaco a rimanere estraneo alla vicenda; perchè la popolazione è stata tenuta all’ oscuro di tutto; se il centro di accoglienza migranti in località Epitaffio è definitivamente escluso dalla nuova mappatura proposta della Prefettura di Salerno.”

Autore dell'articolo: Barbara Albero