INFERMERIA: UN BOLLETTINO DI GUERRA

Un bollettino di guerra. Bernardini out per due mesi, Perico ancora fuori per un mese e mezzo, Tuia e Rodriguez restano indisponibili e, come se non bastasse, si ferma pure Sprocati: trenta giorni di stop per il superman granata.

Last but not least, Raffaele Schiavi. Il difensore ha fatto risonanza magnetica ieri pomeriggio ed è atteso a breve il referto. Si parla di una lesione di secondo grado all’adduttore della gamba sinistra. Schiavi ne avrà per almeno 30 giorni. Come se non bastasse nel bollettino medico che sta diventando tristemente frequente sull’house organ granata si legge pure l’aggiunta di un “salvo complicazioni”, nel comunicare diagnosi e prognosi di Bernardini (lesione di secondo grado al gemello del polpaccio destro, ko 8 settimane), Perico (lesione miotendinea al bicipite femorale destro, 6 settimane di stop) e Sprocati (lesione al soleo destro, muscolo del polpaccio). Ad anticipare lo staff medico, quasi per una sorta di deformazione “professionale”, abituato com’è ad anticipare gli avversari, ci ha pensato Mattia Sprocati che ha esternato il proprio malcontento sui social, con tanto di foto all’arto protetto da tutore. Sprocati fa compagnia a Rodriguez tra gli attaccanti kappaò. Lo spagnolo ha ripreso quantomeno ad allenarsi a parte dopo l’elongazione al bicipite femorale sinistro rimediata ad Avellino.

Bollini è in piena emergenza per la gara col Bari e non solo. Stangata medica immaginabile, gli è arrivata ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti al Mary Rosy. Ma l’allenatore non alza bandiera bianca e chiede ai suoi di farsi forza nelle difficoltà, come già fatto in tanti altri match.

Fin troppo chiaro immaginare la formazione che scenderà in campo sabato prossimo contro l’undici del campione del mondo Fabio Grosso. Il modulo sarà il 3-5-2 con Radunovic tra i pali – ieri il portierone ha beneficiato di un giorno di permesso – agiranno Pucino, Mantovani e Vitale in difesa. A centrocampo Gatto è in vantaggio su Kiyine che si spera abbia capito la lezione e la reprimenda del tecnico culminata con la mancata convocazione per il ruolo di quinto di destra. Dalla parte opposta, invece, si apre un ballottaggio tra Alex protagonista in positivo contro l’Empoli una volta chiamato in causa e Zito. L’ex irpino garantirebbe una maggiore esperienza rispetto al lusitano che però sta dimostrando gamba, senso della posizione e sacrificio. In mezzo, invece, Minala e Ricci sono certi di una maglia con Signorelli che potrebbe spuntarla di nuovo, nonostante la concorrenza di Odjer e Della Rocca su tutti. In attacco facile immaginare la conferma della strana coppia composta da Rossi e Bocalon.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta