INTER-JUVE, ROCCHI IMPECCABILE E LA VAR FUNZIONA ALLA PERFEZIONE

Spesso e volentieri, negli ultimi tempi, si sente parlare di errori anche degli arbitri che presiedono la VAR, di malafede, di partite pilotate. Insomma, pare che anche con l’introduzione della tecnologia a supporto delle decisioni arbitrali le polemiche non siano destinate a finire, ma che un appiglio per poter protestare rimanga sempre.

L’ultimo big-match tra Inter e Juventus, che è finito nelle mani della compagine bianconera grazie ai gol di Higuain e Dybala, nonostante il momentaneo pareggio su rigore di Lautaro Martinez, stranamente non ha dato da discutere. Nessun episodio su cui poter recriminare o creare polemiche, né da una parte, né dall’altra. Il motivo è semplice, Rocchi e la VAR hanno funzionato alla perfezione.

Il buon lavoro di Rocchi nel big-match di ieri sera

Come racconta L’insider, la rivalità tra Inter e Juve negli ultimi decenni si è spostata spesso al campo all’arbitraggio, con alcuni casi arbitrali particolarmente scottanti che ha fatto capolino sulle prime pagine dei giornali e non solo. Insomma, chi non si ricorda il famoso episodio tra Iuliano e Ronaldo? Come sarebbe andata se ci fosse stata la VAR?

Eppure, il match di ieri sera è filato via alla perfezione, anche grazie ad una performance eccellente da parte di Gianluca Rocchi della sezione di Firenze. Anche nella gestione dei cartellino, l’arbitro del big-match è stato equilibrato e molto deciso, senza nessuna esitazione, al punto tale da far diventare tale fermezza un punto di forza anche nel confronto con i giocatori.

Ad esempio, Rocchi ha individuato anche senza l’ausilio del Var l’intervento scellerato del difensore bianconero De Ligt, che ha anticipato Lautaro Martinez con il braccio largo. Il silent-check della VAR ha confermato la decisione presa da Rocchi. Bene anche nella decisione di annullare il gol a Cristiano Ronaldo, poco prima dell’intervallo, vista la posizione di fuorigioco di Paulo Dybala, che aveva servito al portoghese l’assist per il 2-1, poi non convalidato.

Le proteste, timide a dir la verità, dell’Inter per il contatto tra Bonucci e Lukaku in area bianconera sono state subito messe a tacere da Rocchi, che ha segnalato in maniera perentoria come tra il difensore azzurro e il gigante interista lo scontro fosse assolutamente regolare. L’unico episodio dubbio, ma su cui giustamente la VAR non può intervenire dato che non si tratta di una situazione non discrezionale, è legato all’intervento di Brozovic su Bentancur mentre l’uruguaiano stava per calciare in area. Rocchi, però, è vicinissimo all’azione e ha ritenuto di far proseguire, dimostrandosi fermo e convinto del suo operato.

L’ottima gestione dei cartellini

Benissimo Rocchi anche nella gestione dei cartellini nel convulso finale di gara. Prima a finire sul taccuino dei “cattivi” è Pjanic, che ferma Barella in modo troppo evidente. Stesso discorso per il tackle in ritardo di Vecino ai danni del regista bosniaco della Juventus. La stessa “fine” la fa anche Barella, ammonito per una simulazione in area di rigore juventina. Insomma, Rocchi ha dimostrato come la tecnologia può essere un ottimo strumento che torna utilissimo agli arbitri, ma sono anche altri i fattori che possono fare la differenza. Innanzitutto il fatto di seguire l’azione sempre da vicino, e poi la giusta direzione sicura, ma non eccessivamente autoritaria.

Autore dell'articolo: Redazione