INTRIGO BOTHEIM, RIBERY RIFLETTE –

Una questione di principio, ma non solo. E’ quella che ha posto il Krasnodar, club russo da cui in estate Erik Botheim si è liberato gratis per firmare con la Salernitana. I russi non ci stanno e si sono rivolti alla Fifa non riconoscendo lo status di svincolato dell’attaccante norvegese che, a sua volta, si era avvalso dell’art 14 che prevede lo svincolo per giusta causa. Botheim aveva lasciato il club norvegese del Bodo per trasferirsi nel campionato russo durante la finestra di mercato dello scorso inverno. Il Krasnodar aveva versato sette milioni e mezzo nelle casse del Bodo, ma lo scoppio della guerra in Ucraina ha cambiato lo scenario. I calciatori stranieri tesserati per club russi hanno avuto la possibilità di lasciare la Russia e l’Ucraina e di accordarsi con altri club fino a tutto il 30 giugno 2023, ma con l’obbligo a tale data di ripristinare le precedenti condizioni contrattuali. Botheim era stato appena acquistato dal Krasnodar con cui aveva firmato un contratto fino al 2025. Per il calciatore ed i suoi agenti non c’erano più le condizioni per poter immaginare un ritorno in Russia. Il Krasnodar non la pensa così e punta a recuperare quanto meno i soldi dell’investimento fatto a febbraio. La Salernitana ha dato mandato ai suoi legali di seguire la vicenda. Intanto, ieri il diesse De Sanctis ha incontrato Ribery che al Mary Rosy svolge terapie e lavora in palestra. Il francese deve decidere se operarsi o meno. Nel primo caso la sua carriera in campo potrebbe allungarsi. Nel secondo, invece, potrebbero subentrare nuovi scenari. Il dialogo con il calciatore è continuo e prosegue con grande serenità.

Autore dell'articolo: Redazione