KARO STRINGE I DENTI, VENTURA ORA PUO’ SCEGLIERE

Recuperi, ritorni e dubbi legati, però, all’abbondanza quasi improvvisa dalla cintola in su. Dopo settimane trascorse nell’emergenza più totale, ora Gian Piero Ventura può finanche scegliere con quali tessere comporre il suo mosaico. Sulla corsia destra, tanto per fare un esempio, ora è ballottaggio tra Lombardi e Cicerelli, con quest’ultimo in rampa di lancio e desideroso di ritrovare il posto nell’undici di partenza. Kiyine dovrebbe giocare sulla corsia sinistra, ma Ventura potrebbe anche affidarsi a Lopez per spostare il marocchino in posizione più centrale, ipotesi da non scartare ma, in un certo senso limite, perchè, oltre a Maistro, c’è anche Firenze a disposizione ed in grado di agire da mezz’ala o trequartista. In mediana, in attesa di Dziczek, toccherà ancora a Di Tacchio ed Akpa Akpro assicurare filtro, geometrie e rilancio dell’azione. In attacco, invece, ballano in quattro. Gondo e Jallow hanno fatto coppia nelle ultime due gare prima della sosta e potrebbero essere confermati. Ventura valuterà le condizioni fisiche del gambiano, reduce dalla trasferta in Africa e sempre alle prese con un problema al ginocchio per il quale si è scelto di osservare una terapia conservativa. Djuric e Giannetti si tengono pronti, mentre Cerci punta quanto meno a rientrare tra i convocati. In difesa, Karo stringerà i denti e completerà il solito trio con Migliorini e Jaroszjnski.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto