LA DIFESA A CINQUE FUNZIONA, MA A LIVORNO MANCHERA’ COLOMBO

Per la prima volta la Salernitana non ha subito gol in trasferta. Al Menti di Vicenza la squadra di Torrente è riuscita ad interrompere la serie nera di sette gare, fermando l’emorragia grazie al cambio di modulo e, soprattutto, al rientro di Bernardini. Il difensore piemontese mancava dalla gara interna col Novara, l’unica, fino ad ieri, nella quale i granata non avevano subito gol.
Il 5-3-2 ha pagato, conferendo più solidità alla difesa e permettendo ai terzini di svolgere con minori affanni la fase difensiva, potendo contare sia sull’aiuto delle mezzali sia sulla copertura dei centrali, Lanzaro ed Empereur, ben diretti da Bernardini. Il cruccio di Torrente è che a Livorno non potrà confermare lo stesso quintetto difensivo per l’assenza di Colombo, squalificato. Difficile che il tecnico possa ripresentare il 5-3-2 visto che Pollace, sostituto naturale di Colombo, è stato pubblicamente bocciato e non ci sono altri elementi in grado di coprire la fascia.
Per la gara del Picchi tornerà disponibile Sciaudone che potrebbe fungere da trequartista in un eventuale 4-3-1-2, ma non è escluso che Torrente possa tornare al 4-3-3 chiedendo a Milinkovi e Gabionetta di dare manforte ai tre mediani e lasciando in avanti una punta a scelta tra Donnarumma, Coda ed Eusepi.
A Vicenza la Salernitana ha retto bene, concedendo poche occasioni pulite ai padroni di casa, ma la coperta resta corta se è vero che in fase offensiva i granata hanno avuto scarsa presenza. Il pareggio esterno e la prima trasferta senza gol al passivo sono, però, due ottime notizie per Torrente che ha scacciato gli spettri di un ribaltone in panchina che si erano materializzati all’inizio della gara anche a causa della presenza in tribuna di Dario Marcolin., allenatore da tempo accostato al club granata che, però, ha sempre sotto contratto Menichini. Da Vicenza è giunto un bel segnale da parte della squadra per quanto riguarda applicazione, impegno, voglia di portare a casa un risultato positivo e questo va tutto a merito di Torrente che ora può preparare con più serenità la gara di Livorno. Anche in Toscana la Salernitana sarà in emergenza a causa della squalifica di Colombo, ma questa situazione è ormai cronica e non spaventa Torrente che chiederà a Lanzaro di presidiare la zona destra del pacchetto arretrato ed ai centrocampisti di essere ancora più assidui nel pressing e nell’interdizione. Davanti, poi, ci si affiderà alla vena di Gabionetta per creare qualcosa di pericoloso ma per prima cosa al Picchi come al Menti la Salernitana dovrà badare a non prenderle.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto