Il Brescia arriverà a Salerno, lunedì sera, forte del miglior attacco della serie cadetta e del capocannoniere del campionato. Le rondinelle hanno realizzato venticinque reti, non andando mai in bianco nelle tredici gare disputate. Alfredo Donnarumma fa la parte del leone con dieci centri al suo attivo. L’ex granata sta dando continuità a quanto fatto lo scorso anno con la maglia dell’Empoli e proverà a fare ancora meglio. Di contro, il reparto arretrato della squadra di Colantuono è finito sotto la lente di ingrandimento del tecnico in seguito agli errori commessi al Tombolato. La difesa granata ha avuto un rendimento elevato anche grazie alle parate, spesso provvidenziali di Micai, non a caso uno dei portieri più impegnati della categoria dagli attaccanti avversari, e proprio le incertezze dell’ex estremo difensore del Bari hanno lasciato perplessi. La sfida con l’attacco assai prolifico del Brescia sarà uno stimolo in più per lui e per tutta la difesa che potrebbe presentare un assetto diverso rispetto alle abitudini. Colantuono, infatti, medita di passare allo schieramento con quattro difensori in linea, accantonando la difesa a tre per poter schierare tre uomini a centrocampo ed un trequartista a ridosso delle punte. Il 4-3-1-2 non è una novità in senso assoluto per la Salernitana che ha adottato questa soluzione tattica nel secondo tempo della gara di Lecce e, poi, fin dal primo minuto contro l’Ascoli nel match pareggiato in casa lo scorso 25 settembre. In quell’occasione Colantuono schierò Casasola e Pucino sulle fasce, mentre al centro optò per Mantovani e Schiavi. Lunedì sera, per la sfida al Brescia, il trainer granata cambierà una sola pedina rispetto al match con i marchigiani: al centro della difesa, infatti, Schiavi, al rientro dopo l’esclusione per scelta tecnica a Cittadella, sarà affiancato da uno tra Perticone e Migliorini. Mantovani, che proprio contro l’Ascoli raccolse la prima presenza stagionale da titolare, pare destinato alla panchina dopo essere stato schierato dal primo minuto per nove gare di fila. Gigliotti sta meglio ma dovrebbe essere tenuto a riposo. La linea difensiva granata dovrà confermarsi solida e quasi impenetrabile all’Arechi dove, finora, ha concesso poco agli avversari. Solo tre le reti al passivo in sette gare casalinghe, di cui solo quella subita ad opera del fantasista dell’Ascoli, Ninkovic, influente ai fini del risultato, visto che contro Perugia e Livorno i granata hanno vinto ugualmente. Contro Donnarumma e Torregrossa, la coppia d’attacco bresciana, Colantuono chiederà ai suoi difensori massima attenzione e, come sempre, si affiderà anche alla sagacia tattica di Di Tacchio che dovrà oscurare il trequartista di Corini, molto probabilmente Spalek, ed offrire la giusta protezione al tandem centrale. Mettere il bavaglio al miglior attacco della B: è questa la missione della Salernitana.
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