LA DOMENICA E’… SALERNITANA

Finalmente di domenica. Alle 15, dopo il pranzo in famiglia, magari la passeggiata sul corso, tempo permettendo, e la Santa Messa con tanto di commento sull’omelia del parroco. La Salernitana torna a giocare al giorno e all’ora canoniche. Merito, si fa per dire, della presenza-assenza di Matteo Renzi. La visita, poi annullata del premier in città, ha fatto anticipare il match tra Salernitana e Livorno, in programma per lunedì prossimo. Per la verità il delicatissimo scontro salvezza si sarebbe dovuto disputare proprio oggi, di sabato, giorno in cui la B è stata relegata da tempo per motivi squisitamente economici. Poi però i dictat televisivi hanno imposto addirittura una parcellizzazione del campionato cadetto con gare che si giocano dal venerdì al lunedì, dagli anticipi al posticipo domenicale, fino a quello serale del lunedì. Insomma uno spezzatino indigesto ai tradizionalisti di un calcio che quasi non esiste più. Un calcio che da sempre si è giocato di domenica come cantava la Pavone negli anni 60 e come, quasi mezzo secolo dopo, ha ripreso anche Cesare Cremonini nel suo cult Marmellata undici anni or sono. Una hit ripresa proprio dai tifosi granata in uno striscione di quattro anni or sono quando la Salernitana era stata cancellata e una sua costola relegata nei dilettanti, in un campionato che mortificava la sua storia. Proprio il cantante bolognese ha voluto omaggiare quella dedica della torcida con un tweet “Mi è sempre stata simpatica la Salernitana e la sua storca tifoseria”.

Domani si torna a giocare di domenica. Poco importa che sia capitato per cause di forza maggiore. L’augurio è che l’ippocampo possa finalmente tornare a calcare i campi di calcio nel giorno deputato allo sport più bello del mondo. Anche perché, considerando che anche la Lega Pro si è assoggettata alle ragioni televisive e si gioca sopratutto di sabato, l’unico campionato in cui si scende in campo la domenica è la serie A. Un augurio per i granata. Una speranza che al momento stride con le ambizioni e la posizione in classifica dei granata. La Salernitana, infatti, sta lottando per non retrocedere e domani è chiamata ad uno scontro salvezza che potrebbe valere l’intera stagione. Contro il Livorno all’Arechi, di domenica all’ora canonica ci saranno almeno 11mila spettatori. Ma sarebbero potuti essere molti di più se non fosse per il cattivo tempo che rischia di tenere lontani alcuni tifosi dalla provincia. In ogni caso numeri importanti per uno scontro salvezza, con i granata terzultimi in una partita che si torna a giocare finalmente di domenica.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta