LA SERIE A VA IN VACANZA, SALERNITANA IN ISOLAMENTO

Giro di boa per la massima serie. Ieri si è chiuso il girone di andata ed all’appello manca solo la gara tra Udinese e Salernitana, l’unica non disputata finora nell’arco delle diciannove giornate di andata a causa del covid e delle decisioni dell’Asl di Salerno che ha messo in quarantena i granata. Colantuono e la squadra dovranno restare a casa almeno fino al 27 dicembre. Chi è vaccinato, potrà uscire il 28 dicembre. I non vaccinati, che in casa granata sarebbero tre, dovranno aspettare un altro paio di giorni. Oggi, però, in casa granata si è registrato un altro caso di positività al covid tra i componenti del gruppo squadra, già in quarantena. Intanto, il giudice sportivo non s’è ancora pronunciato sul match fantasma della Dacia Arena che la Lega A non ha rinviato e che l’Udinese vorrebbe vedersi assegnato a tavolino. La Salernitana ha già preannunciato reclamo e la speranza è che questa come le diciannove gare del girone di ritorno possano giocarsi. Dipenderà da ciò che accadrà sul fronte societario. La vittoria di ieri sera dello Spezia a Napoli, la seconda in due anni dei liguri in casa degli azzurri, ha permesso al club bianconero di salite a sedici punti in classifica, cinque in più del Genoa ed otto in più della Salernitana che, però, ha una gara in meno. Il distacco dalla zona salvezza si è dilatato proprio in prossimità del traguardo di metà stagione, ma il divario sarebbe ancora non impossibile da colmare a patto che, dopo la cessione societaria, ci fosse anche un mercato all’altezza. Troppi se, come è d’obbligo in questa fase di massima incertezza. Di sicuro, un Natale così i tifosi granata non lo avevano mai vissuto.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto