SALERNITANA: OTTO GIORNI AL GONG

Gabriele Gravina, numero uno del calcio italiano, ha scommesso sulla cessione della Salernitana entro il 31 dicembre. Lo ha fatto in conferenza stampa, non più tardi dello scorso 21 dicembre, a dieci giorni esatti dalla scadenza. Ed oggi ne mancano appena otto. Il tempo corre, veloce, velocissimo. Perché il presidente federale si sia sentito di fare una previsione del genere è tutto da capire. Che lo abbia fatto per dare una spinta a qualche trattativa già avviata o per dare una speranza ai tifosi della Salernitana o per qualsiasi altro motivo, lo scopriremo solo più avanti. Certo è che le parole del numero uno di via Allegri risuonano nelle orecchie dei tifosi granata, ma non solo. Come quella pubblica ammissione di aver avuto più di un incontro in Figc col Presidente della Regione Campania. Gravina è stato informato delle manifestazioni di interesse giunte ai trustee in questi mesi e, forse, quando ha scommesso che in dieci giorni la Salernitana sarebbe stata venduta, aveva qualche suo buon motivo. Ci sono diverse manifestazioni di interesse, ma nessuna di esse si è tramutata in una offerta che avesse tutti i requisiti richiesti dai trustee. Da una parte, per Bertoli ed Isgrò era fondamentale il versamento della caparra. Dall’altra, cioè dalla prospettiva dei potenziali acquirenti, c’erano perplessità sul bilancio non ancora approvato. Sarebbero almeno quattro le cordate in lizza per provare a piazzare il colpo di reni vincente proprio in prossimità della scadenza del 31 dicembre. I tifosi restano col fiato sospeso, mentre da Palazzo di Città il Sindaco manda un messaggio di speranza parlando di notizie incoraggianti. Otto giorni per evitare la radiazione. Ora servono solo fatti per salvare la Salernitana. Per ricorsi e processi ci sarà tutto il tempo da gennaio 2022.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto