L’ARECHI FORTINO PER LA SALVEZZA

Meno sedici al termine, nove partite da disputare in casa, sette in trasferta. Numeri alla mano, la Salernitana potrebbe avere tutte le carte in regola per mantenere la categoria. Basterebbe sfruttare il fattore Arechi dove, tra l’altro, sfileranno molte dirette concorrenti (Lanciano, Latina, Vicenza, Livorno, Modena e Como) per poter centrare la salvezza. In quei casi infatti i punti varrebbero doppio. L’uso del condizionale è d’obbligo, considerando il rendimento casalingo dei granata fino ad oggi. Basterebbe davvero poco per invertire il trend, resettare tutto e ripartire di slancio.

Un calendario per amico. Il calendario, per quanto difficile nelle prossime giornate (domenica il Crotone, poi a Trapani, match all’Arechi con l’Entella e trasferta a Cesena), riserva un finale assai interessante, proponendo un filotto di confronti diretti, gare con posta in palio doppia che, se sfruttato al meglio, condurrebbe direttamente alla salvezza. Sarà importante arrivare allo sprint finale ancora attaccati al treno delle ultime, con tanta fiducia e, soprattutto, con la consapevolezza di avere il popolo dell’Arechi alle proprie spalle.

Dalla 14ma alla 21ma giornata la corsa-salvezza inevitabilmente entrerà nel vivo e sarà importante arrivare a quelle partite con tanta forza nella testa e nelle gambe. Una dopo l’altra, in alternanza tra gare casalinghe e trasferte, la Salernitana affronterà nell’ordine: Latina (in casa), Pro Vercelli (in trasferta) Vicenza  e Livorno (all’Arechi), Ascoli (in trasferta), Modena tra le mura amiche e, dopo la trasferta sul campo di un Cagliari per quel giorno teoricamente già promosso, il Como ancora nel principe degli stadi. Otto partite che potrebbero risultare decisive, determinanti ma anche inutili; molto dipenderà anche dal risultato delle prossime gare che dovranno rappresentare, sostanzialmente, il blocco di partenza verso l’attesissimo e decisivo sprint finale. Per questo è importantissimo non “mollare” oggi, non pensare che tutto sia già irrimediabilmente compromesso, non pensare alla gara contro il Crotone come già segnata.

La storia racconta che la Salernitana ha sempre costruito tra le mura amiche, sfruttando l’effetto Arechi, i suoi risultati più importanti. Che fosse in lotta per evitare la retrocessione o in lizza per la promozione, davanti al proprio pubblico la squadra granata ha sempre ottenuto il massimo. Ma perchè ciò avvenga anche in questo giro, sarà fondamentale siglare un “patto” tra tutte le componenti in campo (società, squadra, tifoseria), fare fronte comune mettendo da parte la delusione del momento e le naturali recriminazioni. La salvezza insomma passa per l’Arechi. Bisogna soltanto afferrarla.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta