L’ATTESA E’ FINITA: E’ IL GIORNO DEL DERBY

La classifica fa storia a parte, il derby è partita che sfugge alle regole che vale la pena vincere perchè speciale; ti regala gioie che vanno ben oltre i numeri spesso molto freddi. La salernitana arriva all’appuntamento del Partenio con molte incertezze e qualche imprescindibile punto fermo. La gara di oggi, a prescindere dalla importantissime ragioni di campanile, significherà tanto per il prosieguo della stagione considerando che il mercato di riparazione, altro imprescindibile appuntamento stagionale, è ormai alle porte. La settimana di preparazione al derby è scivolata via tra allenamenti, test, verifiche, cene e qualche inopportuna uscita libera. Come quella del diesse Fabiani che avendo esaurito l’album degli alibi e delle giustificazioni ha pensato bene di dare in pasto all’opinione pubblica la più scontata ed inutile delle frasi di circostanza: “Chi non se la sente può anche andar via”. Frase abusata, appunto inutile, che serve soltanto a dare in pasto all’opinione pubblica qualche caprio espiatorio. Della serie le colpe sono sempre degli altri, Fabiani continua ad avere il vizietto di dimenticare con troppa facilità che è lui a costruire le squadre, i progetti tecnici che puntualmente il campo boccia…Tant’è storia vecchia, nota a tutti e che neanche fa più notizia. Meglio, allora, concentrarsi sul campo, dirottare lìi energie e passione, come quella che ieri, al Volpe, gli ultras granata hanno provato a trasferire a Rosina e compagni. Basterebbe un quarto di quella passione per affrontare il non irresistibile Avellino di Novellino con forza e consapevolezza. Si il derby fa storia a se, è partita che sfugge a tutti i pronostici, che mischia e rimescola i valori tecnici, che spezzo azzera le differenze, ma neanche si possono cancellare con un colpo di spugna le differenze tecniche che pure esistono tra le due squadre in campo. La Salernitana, pur nelle sue deficienze, nei suoi errori progettuali, si lascia preferire all’Avellino che, se possibile,. È riuscito in estate a fare peggio dei granata. La Classifica non racconta fino in fondo le reali differenze tra le due squadre che pure esistono e che oggi il campo dovrà evidenziare in favore della Salernitana.

Autore dell'articolo: Marcello Festa