L’ATTESA SURREALE DI UN CENTENARIO… “INDIMENTICABILE”

Alzi la mano chi se lo sarebbe aspettato. Di certo non i tifosi, i supporter, gli ultras e quella maggioranza silenziosa che da tempo aveva deciso di disertare lo stadio in segno di protesta. E probabilmente questa folle coda del torneo cadetto non l’avrebbe immaginata neppure la squadra e men che meno l’attuale tecnico. Questi ultimi avevano e sperano ancora – come tutti del resto – di strappare la salvezza per il rotto della cuffia. E invece… ancora tutto in alto mare. Sarà anche stucchevole ribadirlo, ma il tutto si consuma nell’anno del centenario. Mentre da altre parti si festeggia, il secolo di storia granata vive uno dei suoi momenti più bui, proprio perché nebuloso. La parola d’ordine è l’incertezza. Se si gioca, contro chi? E soprattutto quando.

Menichini prova a fare il pompiere e intanto stabilisce allenamenti ad oltranza, fino all’11 giugno: la Salernitana ha comunicato ai calciatori che dovranno tenersi a disposizione, preparandosi ad ogni evenienza. L’ipotesi peggiore sarebbe ritornare in campo per difendere la serie B ai playout, contro il Foggia o contro il Venezia. La data del possibile «rompete le righe» coincide con il giorno dell’udienza collegiale in Camera di Consiglio, fissata al Tar. Fino all’11 giugno, dunque, niente vacanze. Il trainer granata non ha mai escluso il «rischio» di doversi ripresentare allo stadio Arechi per spareggiare e ha trasferito alla squadra la certezza che tutto fosse ancora terribilmente in bilico. In queste settimane surreali, ha fatto esperimenti (Andrè Anderson mezzala), ha parlato con Di Gennaro e l’ha riportato in gruppo, ha fatto svolgere una partita in famiglia allo stadio Arechi, insomma si è preparato al campionato, come se nulla fosse accaduto.

Minala ha ripreso ad allenarsi al pari di Di Gennaro. Djuric, invece, ha la tendinite e sta facendo terapie; Migliorini e Mantovani lavorano a scartamento ridotto per acciacchi; non si sono allenati Schiavi e Perticone, per problemi muscolari sono inutilizzabili Djavan Anderson e Pucino. Le Nazionali toglieranno altri due giocatori alla Salernitana. Memolla giocherà, infatti, l’8 giugno in Islanda e l’11 in casa con la Moldavia le partite di qualificazione a Euro 2020. Ct albanese è Edy Reya, ritiro il 27 maggio. Il gambiano Jallow, invece, giocherà il 12 giugno un’amichevole a Marrakech contro il Marocco di Kiyine. Partenza per il ritiro il 4 giugno. La necessità di non «appesantire» l’attesa che è già estenuante ma anche il tentativo di recuperare infortunati hanno spinto Menichini a concedere due giorni di riposo: ripresa fissata al Mary Rosy lunedì prossimo alle 15.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta