“LE COTONIERE” ARIA NUOVA A FRATTE –

Una nuova vita per Fratte, quasi un segno de destino, una trasformazione epocale. A poche centinaia di metri dalle vituperate Fonderie Pisano, oggi desolatamente chiuse e in attesa di delocalizzazione, è stato finalmente inaugurato il centro commerciale “Le Cotoniere”, mega struttura partorita dalla fervida mente di Gianni Lettieri, imprenditore napoletano con il pallino della politica, nemico amatissimo del governatore Vincenzo De Luca. E non è un caso che proprio il presidente della giunta regionale della Campania abbia deciso di affogare l’amarezza per la scoppola rimediata al referendum proprio partecipando al taglio del nastro del neonato centro commerciale. Al fianco di De Luca c’era, ovvio, Gianni Lettieri, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l’attrice Serena Autieri, presenza solare e discreta. Un’inaugurazione a inviti che ha fatto da prologo all’apertura al pubblico fissata già per questa mattina quando il centro commerciale sarà quindi accessibile a tutti, con i suoi ottanta esercizi commerciali. Il progetto, realizzato dallo studio Elt, comprende un ipermercato e unità commerciali di cui sette dedicate alla ristorazione. Il centro commerciale si sviluppa su oltre 31.700 metri quadrati di superficie, divisi in tre piani. La struttura sarà accessibile anche con la metropolitana che lo collega ai comuni limitrofi. La stazione è tra l’altro a pochi metri di distanza dall’ingresso. Il piano di riqualificazione prevede 18mila metri quadrati destinati al verde pubblico attrezzato mentre per servire l’area sono stati realizzati 2.200 posti auto su sette livelli. Accanto a marchi già presenti in città, in prevalenza nel cuore della city, si sono aggiunte new entry new entry, che hanno colto al volo l’opportunità prospettagli. Stando alle previsioni, il centro commerciale offre possibilità di lavoro a oltre mille persone tra cassieri, addetti alle vendite, addetti ai reparti e visual merchandiser. Una straordinaria opportunità che, se da un lato, come da prassi non è stata salutata con entusiasmo dalle associazioni di categoria dei commercianti che continuano a considerare i maxi centri commerciali alla stregua di Moloch che divorano i piccoli negozianti, dall’altra offre un’opportunità quanto mai allettante a disposizione del popolo dei centri commerciali, quello che si muove in massa, soprattutto nei fine settimana, sempre a caccia dell’affare a buon prezzo.

Autore dell'articolo: Marcello Festa