LEGA B: STAVOLTA PASSA LA LINEA LOTITO

Claudio Lotito aveva fiutato per tempo l’aria che tirava e non si è fatto cogliere impreparato. Nessuno stupore, dunque, se ieri, a Milano, ancora una volta non sia stato raggiunto il quorum per l’elezione del successore di Abodi alla presidenza della Lega B. Se nella precedente occasione erano stati i club a lui contrari a ricorrere all’espediente della mancanza del numero legale per impedire la sua elezione, stavolta è stato Lotito a chiamare a raccolta le società a lui vicine per far saltare il banco. Le tredici presenti non hanno potuto far altro che riunirsi in via informale e confermare il proprio appoggio ad Andrea Corradino, già vice di Abodi e scelto dalla maggioranza dei club cadetti per uscire dalla situazione di stallo e ripartire. Nulla di tutto questo, però, è divenuto realtà. Lotito ha ottenuto il più classico dei nulla di fatto, uno di quei pareggi che valgono tanto perchè un punto fa sempre classifica, specie poi se alla prossima occasione puoi puntare alla vittoria. E Lotito ora confida che, alla prossima riunione elettiva, gli equilibri possano modificarsi. Certo è che il patron fa della presidenza della Lega cadetta un punto d’onore, legato indissolubilmente alla questione che gli sta più a cuore, ossia rientrare in Consiglio Federale dopo la mancata conferma che è stata vissuta un po’ come uno sgarbo da parte dell’ amico Tavecchio, da lui sostenuto con forza in occasione delle due vittoriose campagne elettorali per la presidenza della Figc. Lotito vuole quella poltrona di consigliere e sa che la B è l’unico viatico ancora possibile per ottenerla. Prepariamoci a settimane di aspra battaglia politica, in cui potrà accadere di tutto.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto