LEGALITA’: PROTOCOLLO PROCURA-CONFINDUSTRIA

Una reciproca collaborazione per rendere più incisiva l’azione di contrasto alla criminalità comune e organizzata, con particolare riferimento ai reati di estorsione, usura e concussione: sono questi gli obiettivi che hanno portato alla creazione di un protocollo d’intesa tra Procura della Repubblica di Salerno e Confindustria Salerno, sottoscritto stamani dal procuratore della repubblica, Corrado Lembo, ed il presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete. All’incontro svoltosi nell’aula Parrilli di Palazzo di Giustizia ha preso parte anche il procuratore generale presso la Corte d’appello di Salerno, Leonida Primicerio, che ha sottolineato come il protocollo sia uno strumento “con il quale la procura vuole farsi carico dei problemi delle imprese che agiscono nella legalità”. Si tratta di una dichiarazione di intenti anche al fine di tutelare l’iniziativa economica privata, quale valore di rango costituzionale, e di garantire, nel contempo, che essa non si svolga in contrasto con l’utilità sociale né rechi danno alla sicurezza, alla libertà ed alla dignità umana. Nel prendere la parola il presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete, ha evidenziato come il protocollo sottoscritto stamani è un progetto pilota a livello nazionale. “E’ il primo protocollo che si sottoscrive in Italia – ha detto Prete – tra una Procura ed una Confindustria locale”. Poi ha spiegato che a “un imprenditore che avverte un segnale negativo, subisce richieste estorsive, deve rivolgersi a Confindustria che a sua volta informerà la Procura”. Prete ha anche detto che “in caso di processi Confindustria Salerno si costituirà parte civile”. “Questo protocollo – ha concluso Andrea Prete – è un cordone sanitario per l’imprenditoria sana della nostra provincia”. Il procuratore della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo, ha sottolineato che “quella di oggi è una risposta concreta ad un problema, perché nel territorio salernitano ci sono infiltrazioni della criminalità nel tessuto economico”. Lembo ha poi spiegato che “si sono creati veri e propri monopoli illeciti nei trasporti su gomma dei prodotti ortofrutticoli”

Autore dell'articolo: Marcello Festa