L’IPERMERCATO CARREFOUR NON VA. CHIUSURA DEL PUNTO VENDITA A PONTECAGNANO

L’ipermercato in Italia non va e Carrefour chiude tre punti vendita, a Borgomanero, Trofarello e Pontecagnano e mette 500 lavoratori in esubero. Ad annunciare i taglia i sindacati con Carrefour Italia che a sua volta, ha diffuso un comunicato senza precisare il numero degli esuberi e confermando solo due chiusure, quelle degli ipermercati di Borgomanero e Trofarello in Piemonte, mentre non si parla del sito di Pontecagnano in Campania. Sempre secondo Carrefour Italia, il piano di riorganizzazione coinvolge in Italia 32 punti vendita del formato “Ipermercati” in Italia. I due Ipermercati piemontesi da chiudere e una revisione del modello organizzativo di altri 30 ipermercati sul territorio nazionale. Immediata la risposta dei sindacati con l’annuncio della mobilitazione calendarizzata nei giorni del 27 e 28 gennaio cioè venerdì e sabato della prossima settimana. Lo stato di agitazione e l’astensione dal lavoro sarà regolato in modo variabile a secondo dell’organizzazione territoriale. Da parte sua l’azienda ha chiesto la riapertura del tavolo negoziale. Accanto a tagli e chiusure, riferiscono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS, “sono state inoltre anticipate dall’azienda una serie di esigenze organizzative che implicherebbero un ulteriore e grave peggioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti della società”. Società che ha lanciato da più di qualche mese le aperture 24 ore su 24. Da parte aziendale si sottolinea che la decisione di chiudere e tagliare posti rientra nel piano di ristrutturazione presentato alle singole unità nazionali per il 2017 ed “è motivata dalla perdurante difficoltà e dal calo di vendite registrato nel formato Ipermercati, generalizzato nel mercato italiano, che rende necessaria un’azione strutturale per recuperare un equilibrio economico sostenibile, quale unica opzione possibile”. “L’ azienda è conscia della difficile situazione e delle ricadute che questo annuncio ha e dichiara fin d’ora la propria disponibilità a valutare il ricorso a strumenti in grado di minimizzare l’impatto di tale piano sui lavoratori coinvolti, sulle loro famiglie e sulle comunità locali” fa sapere Carrefour Italia auspicando una rapida ripresa del tavolo negoziale”.

Autore dell'articolo: Redazione