LOTITO E DE LAURENTIIS TRA MERCATO E MULTIPRORIETA’: PROVE DI INTESA PER TUTINO

Fabrizio Castori sa bene che la rosa con cui sta lavorando a Sarnano sia a dir poco incompleta e lacunosa. Lo sa anche la società che deve dare risposte ad un ambiente sempre più sfiduciato e disinteressato. Perso Akpa- Akpro, Castori avrà modo di testare in ritiro il mediano Delvin N’Dinga, congolese, classe ’88, reduce da qualche stagione in Turchia, l’ultima delle quali, all’Antalyaspor, dove si era accasato a gennaio. L’ex Auxerre ed Olympiacos ha giocato solo otto partite, anche perchè il campionato s’è fermato anche lì a causa della pandemia, ma, assicurano i suoi agenti, gli stessi di Akpa- Akpro, è fisicamente integro ed ha voglia di riscatto. Centrocampista più difensivo che di inserimento, N’Dinga sembra più adatto a giocare in una linea a quattro e non in un centrocampo a tre, particolare di non poco conto visto che Castori, per ora, sta provando il 3-5-2, modulo su cui ha virato dopo aver dato l’impressione di voler sperimentare proprio il 4-4-2. Senza esterni di centrocampo, però, questa soluzione tattica è apparsa inattuabile al trainer marchigiano che dovrà fare il punto con la società e chiarire quali siano le sue esigenze e le sue idee tattiche. Bisognerà, dunque, evitare gli errori del passato quando la rosa granata contemplava abbondanza in alcuni ruoli e lacune in altri col risultato che l’allenatore di turno doveva adattarsi sempre e comunque, perchè non aveva una squadra fatta su misura per un modulo specifico. N’Dinga è stato sottoposto a tampone in Francia, prima della partenza per l’Italia, e ha ripetuto il test ieri, al suo arrivo in ritiro. Una volta verificate le sue condizioni fisiche, la Salernitana darà l’ok al suo ingaggio sulla base di un contratto biennale. La Salernitana resta in attesa di una risposta dall’Udinese per Coulibaly, non perde di vista Luperini e tiene in sospeso Odjer. Lotito, che ieri ad Auronzo di Cadore ha dato il benvenuto alla Lazio ad Akpa Akpro, sta trattando con De Laurentiis una proposta di riforma della regola della multiproprietà, argomento che accomuna i due patron e che ormai è motivo di dilagante malcontento a Salerno come a Bari. L’alleanza tra i due potrebbe portare anche ad un’intesa di mercato. Da giorni il club granata sta accarezzando la suggestione di portare alla corte di Castori l’attaccante Gennaro Tutino, reduce dall’esperienza ad Empoli, e da n precedente biennio positivo a Cosenza dove è stato compagno di squadra del centrocampista Palmiero, anch’egli di proprietà del Napoli. Per Tutino ci sarebbe l’intesa col calciatore, ma resta da trovare quella col Napoli per la formula del trasferimento. Prestito senza obbligo di riscatto sarebbe la soluzione più gradita a Lotito. Con l’agente del calciatore si potrebbe riaprire il discorso anche per un vecchio obiettivo, il terzino Setola, classe ’99, rimasto svincolato dopo il fallimento del Siena. Tra i giovani svincolati, alla Salernitana è stato proposto anche l’italo- egiziano Nader, classe 2000, difensore centrale e all’occorrenza terzino sinistro, cresciuto nel Cagliari. L’altro obiettivo per l’attacco è Francesco Forte della Juve Stabia. In difesa stretta finale per Buongiorno, non ancora per Gyomber. Con la Samp si prova a chiudere per Belec e Capezzi, mentre il Lugano avrebbe sondato Micai proponendo in cambio il portiere Baumann. Con Tutino in granata, non è escluso che potrebbe esserci qualche uscita dalla Salernitana verso Bari. Migliorini, Firenze e Jallow potrebbero essere nomi buoni per la squadra di Auteri. Giannetti piace ad Entella e Chievo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto