LOTITO HA “COMMISSARIATO” LA SALERNITANA

Tutto in una sera, dolcissima ben oltre le aspettative: vittoria pesante e prospettive decisamente più incoraggianti rispetto a quanto visto fin qui. Lotito, probabilmente, l’aveva pianificata, forse anche solo immaginata, e forse, proprio per questo, a fine gara ha cercato il consenso della Curva beccandosi fischi e improperi. D’altronde non può essere una vittoria, per quanto bella e importante, a riscattare una stagione disastrosa sotto ogni aspetto. Siparietto finale a parte, giusto rimarcare il temperamento della squadra, accesa e motivata come poche volte si era visto in passato, la buona qualità tecnica e temperamentale dei nuovi innesti, in generale uno spirito di squadra più che un gioco, ancora da trovare, che fa ben sperare. Ovvio che lo scalpo di un’altra grande, dopo il Novara, non può bastare per garantirsi un girone di ritorno in discesa, ma intanto si può cominciare a pensare positivo. Dicevamo vittoria importante anche per le prospettive del club. Di fatto è stato certificato ieri, a fine partita dallo stesso Lotito, il commissariamento di Angelo Fabiani, decisione che era nell’aria da un po’ di tempo, anticipata da qualche movimento di mercato in controtendenza rispetto al solito copione, ed ieri data in pasto platealmente, forse anche troppo, all’opinione pubblica. Lotito ha più volte tenuto a precisare nel corso di una conferenza stampa finalmente distesa e dai toni concilianti che ha preso lui in mano la situazione, che ha in prima persona dettato l’agenda del mercato che pur condividendo momenti comuni con Fabiani e Torrente, sarà lui a scegliere, come già fatto in queste settimane, i profili giusti per la squadra. E Fabiani? Il diggì ha ascoltato in diretta le parole di Lotito, era al fianco di Giuffrida, procuratore di Ronaldo ma anche di Rea e Cocco due possibili obiettivi del club granata, e di certo non l’ha presa bene. La domanda è lecita. Perchè Lotito ha l’ha fatto? Per proteggere Fabiani e alleggerirlo di pesanti pressioni mediatiche o perchè veramente non si fida più di lui? Questo lo si scoprirà nei prossimi giorni, intanto l’imperatore Claudio l’ha fatto e quelle parole oggi pesano molto più dei tre punti conquistati con merito sul terreno di gioco.

Autore dell'articolo: Marcello Festa