LOTITO RISPONDE AI TIFOSI E SALUTA GABIONETTA

Lo striscione esposto dai tifosi all’Arechi ieri pomeriggio non ha turbato Claudio Lotito che ha risposto con i numeri. Il patron ha ricordato come in cinque anni, insieme a suo cognato, abbia investito quindici milioni di euro per far sì che la Salernitana ritornasse nel calcio che conta. Il punto, però, non è questo. I tifosi sono preoccupati per la piega che ha preso la stagione e rimproverano alla società una mancanza di programmazione proprio dopo aver centrato il ritorno in serie B. Lotito resta evasivo sull’argomento, asserendo di aver prima demandato e poi di aver preso in mano la situazione, senza specificare di chi siano e quali siano le responsabilità nella costruzione di una squadra che si ritrova al penultimo posto in classifica, staccata di tre punti dai playout e di cinque dalla salvezza diretta nonostante possa contare un pubblico tra i più caldi della cadetteria ed anche tra i più numerosi.

Programmazione vuol dire anche capacità di guardare avanti. Ieri il patron aveva al suo fianco in sala stampa Odjer, il cui cartellino è di proprietà del Cataniua. Il ghanese è uno dei più positivi della Salernitana e sarebbe importante che il club lo riscattasse. Lotito, però, ha svicolato ponendo l’accento sul fatto che si può patrimonializzare anche attraverso l’ingaggio di svincolati. Anche Denilson Gabionetta è tra questi. Il brasiliano in estate era rimasto senza contratto dopo il fallimento del Parma e la Salernitana lo ha messo sotto contratto con un biennale. Ora per il brasiliano si prefigura la possibilità di approdare nel ricco campionato cinese. Già a fine gennaio il calciatore aveva ricevuto delle offerte, ma Lotito lo aveva trattenuto. Poi, però, le due espulsioni consecutive e l’atteggiamento sempre più superficiale del brasiliano hanno indispettito il patron che ha deciso di dare il via libera alla cessione. In Cina il mercato chiude il 26 febbraio e l’affare ha ottime possibilità di andare in porto. Dalla cessione di Gabionetta la Salernitana ricaverebbe circa 600 mila euro, realizzando così una bella plusvalenza e liberando un posto in lista. Difficile che lo si assegni a Nalini, chissà che non torni di moda il nome di Bidaoui.

Autore dell'articolo: Redazione