MANIFESTAZIONE BIPARTISAN. “GIU’ LE MANI DAL PORTO DI SALERNO” –

Giu’ le mani dall’autorità portuale di Salerno. Con lo slogan in bella vista scritto su un container a bordo di un mezzo pesante i lavoratori della comunità portuale di Salerno hanno portato in piazza questa mattina la loro protesta con un sit in dinanzi al Palazzo della Prefettura per esternare al massimo rappresentante di governo Salvatore Malfi la loro contrarietà all’accorpamento dell’autorità portuale di Salerno a quella di Napoli ma soprattutto per far sì che la loro voce possa arrivare a Roma.

I lavoratori del porto commerciale di Salerno, i sindacati ed Assotutela, l’associazione degli operatori della Comunità portuale stamani hanno ricevuto il sostegno anche di imprenditori e dell’amminsitrazione comunale di Saleno. In Piazza Amendola per contestare la riforma voluta e approvata dal Governo Renzi c’era anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’assessore comunale Mimmo De Maio ed alcuni consiglieri comunali.

Nel decreto legislativo istitutivo dell’Autorità di sistema portuale della Campania – che prevede l’accorpamento delle Autorità di Napoli e Salerno e l’inglobamento anche del porto di Castellammare di Stabia – Salerno sarà presente con il solo rappresentante espresso dal Comune perdendo la titolarità nella scelte strategiche dello scalo.

La verità hanno rimarcato i lavoratori portuali è che al massimo Napoli possa essere accorpata a Salerno. L’infrastruttura partenopea non gode di ottima salute mentre il porto di Salerno rappresenta una delle poche grandi aziende della città di grande efficacia e redditività avendo conquistato negli ultimi anni importanti scenari sia a livello nazionale che internazionale.

Autore dell'articolo: Marcello Festa