Un marchio per le Luci d’Artista. Per il presidente della Camera di Commercio, Andrea Prete, è presto per parlarne. Da poche settimane alla guida dell’ente di Via Roma l’industriale aspetta, infatti, di insediare ufficialmente la nuova giunta e l’elezione del vice presidente . Il tutto dovrebbe avvenire nel pomeriggio di mercoledì quando la prima riunione della nuova giunta, allargata ad 8 componenti, sceglierà il vice di Prete. Molto probabile che si voterà per acclamazione il direttore di Confcommercio, Mariano Lazzarini, e subito dopo la nuova Camera di Commercio potrà mettersi al lavoro. Prete, fino ad oggi, non si è voluto sbilanciare sul possibile sostegno all’evento , ma si è sempre generalmente impegnato a perseguire tutte le azioni che possano favorire lo sviluppo delle imprese. Al momento nel bilancio non è previsto alcuno stanziamento ma non è escluso che nelle riunione in programma a novembre per definire le variazioni si possano reperire risorse a favore dell’iniziativa. A sollecitare un intervento anche del presidente della Camera di Commercio sulla questione Luci, ma non per eventuali stanziamenti, era stato nei giorni scorsi il consigliere comunale Antonio Cammarota, che dal 2012 sta spingendo le istituzioni cittadine a compiere il passo della registrazione del marchio. Un passaggio che, secondo l’avvocato salernitano, consentirebbe di raccogliere e monetizzare il ritorno turistico e di immagine su cui costruire l’industria salernitana di produzione di luci e di idee, anche da esportare. Un marchio istituzionale, commerciale, turistico, per fare sistema, e non solo una registrazione tecnica come il Comune sta facendo, un marchio che possa coinvolgretutte le categorie produttive ma sotto la regia della mano pubblica. Ed intanto il battagliero consigliere è pronto a riportare l’argomento in consiglio comunale.
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