MATCH POINT CON L’EMPOLI. GRANATA CON SAN MATTEO SUL PETTO

Nel mirino il match point con l’Empoli. Ventura ha cominciato ad inquadrare la sfida contro l’undici di Marino, che potrebbe affrontare ripartendo dalla sostituzione con la quale aveva sterzato a Crotone, fronteggiando l’improvviso infortunio di Lombardi. Allo stadio Scida, infatti, il trainer granata aveva lasciato Cicerelli sulla fascia destra, da terzino con licenza di offendere, e al posto di Lombardi aveva schierato Gondo. Maistro e Kiyine avevano completato il terzetto a sostegno di Djuric. Ora ci sono tante valutazioni da fare: dipenderà «innanzitutto dalla Salernitana», com’è solito ripetere il tecnico, poi da come si schiererà l’Empoli, infine dalla gestione (se ci sarà?) dei diffidati. Dalla metà campo in su, Gondo e Kiyine sono a rischio squalifica. In difesa, invece, è a rischio Jaroszynski. Il prossimo, però, sarà uno scontro diretto importante, forse con maggiore peso specifico: se l’Empoli cadrà all’Arechi, la Salernitana con tutta probabilità avrà in tasca i playoff e quindi Ventura potrebbe evitare calcoli legati alla gestione degli uomini per motivi di opportunità. Non solo. Al tempo stesso, i granata avrebbero di fatto eliminato un potenziale e pericolosissimo avversario nella post season. In rampa di lancio per la gara contro i toscani,  Patryk Dziczek. Sarà “spareggio” e non potranno esserci i tifosi, perché si giocherà ancora a porte chiuse. La Salernitana li chiamerà, però, simbolicamente a raccolta indossando la maglia celebrativa. I calciatori granata, infatti, scenderanno in campo con la scritta “Città di Salerno” sul petto e il logo del Comune con l’effige di San Matteo. Con questa iniziativa la Salernitana intende ringraziare la città ed i tifosi granata, costretti in questo momento emergenziale a vivere da casa le vicende della squadra del cuore. “Per noi ci sono sempre stati e ci saranno sempre”, ha scritto il club granata dandone notizie attraverso il proprio sito ufficiale.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta