Quella di sabato sarà anche la loro partita. Sulle panchine di Ternana e Salernitana Roberto Breda e Leonardo Menichini daranno vita ad una sfida nella sfida. Il tecnico degli umbri è il grande ex della gara. La sua storia da calciatore ha vissuto momenti intensi ed indimenticabili in granata e da allenatore ha sfiorato una promozione in B che, viste le tante difficoltà di quella tormentata stagione, sarebbe stata davvero un’impresa. Breda e la Salernitana è un binomio che va al di là di tutto. Impossibile definire il tecnico trevigiano un avversario come altri, anche se sabato avrà interessi opposti a quelli della squadra granata sulla cui panchina è tornato a sedere da una settimana Leonardo Menichini. Il toscano, proprio come Breda, non era in panchina nella gara di andata. Il 26 settembre scorso i granata di Torrente, sebbene in dieci per l’espulsione di Trevisan, si imposero 2-1 grazie all’ultima prodezza, almeno finora, di Gabionetta. Dopo quella partita, Breda assunse la guida della Ternana che aveva un solo punto in classifica e che ora è a quota 30. Menichini, invece, è subentrato a Torrente alla vigilia della gara col Pescara e sabato affronterà la prima trasferta della sua seconda esperienza in granata. Lo scorso anno il tecnico toscano fu artefice di un cammino da record in trasferta con ben 12 vittorie conquistate in 19 partite. La sua Salernitana venne fuori da momenti difficili proprio grazie ad alcune pesantissime vittorie esterne grazie alle quali sfibrò la resistenza del Benevento. In questo campionato la Salernitana formato esterno ha raccolto solo sei punti in tredici partite Le ultime quattro esibizioni esterne sono state caratterizzate da altrettante sconfitte, l’ultima delle quali, quella di La Spezia, è costata la panchina a Torrente. Ai granata un colpo esterno servirebbe e non poco. Sarebbe una robusta iniezione di fiducia ed autentica manna dal cielo per rimpolpare la classifica. A Terni la Salernitana dovrà provarci anche perchè le fere hanno perso già quattro volte in casa a fronte di sei successi e due pareggi. Il Liberati non è proprio un fortino, anche se per la Salernitana non è mai stato un campo facile. Menichini proverà a travestirsi ancora da corsaro per sorprendere Breda, bandiera e simbolo di un’epoca felice del calcio salernitano. Sabato sarà una sfida nella sfida tra due allenatori che badano al sodo e sanno che in palio ci saranno punti pesanti.
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