Almeno cinque cessioni per far posto ai nuovi innesti: la Salernitana ha messo a punto la strategia da attuare sul mercato che, complice la lunga pausa per i Mondiali, è di fatto già cominciato. L’infortunio di Mazzocchi impone riflessioni per la corsia destra, dove Sambia ha finora giocato pochissimo e Candreva, peraltro squalificato per la gara col Milan, non può giocarle tutte. Ed allora, ci potrebbe essere spazio per un innesto under, come Zanoli del Napoli, club che potrebbe mettere in uscita anche Zerbin e Gaetano. Si valuta anche l’opportunità di ingaggiare un esterno mancino, ma la priorità è quella di inserire un altro difensore centrale che dia solidità ed esperienza al reparto dove Fazio è spesso out e Gyomber è in scadenza, come anche il jolly Radovanovic. L’idea Ceccherini del Verona intriga, ma non è l’unica pista seguita. In mediana serve almeno un altro innesto. Raskin dello Standard Liegi o Bernabè del Parma sono operazioni che potrebbero prendere piede a giugno. Per gennaio si andrà su un profilo di maggiore esperienza. Con il Napoli già in estate si era parlato di Demme. Chissà che il discorso non possa essere ripreso. Piace Bove, baby talento della Roma, anche se la Salernitana vorrebbe valorizzare solo calciatori di proprietà. Ecco perché si guarda anche in casa della Fiorentina dove il marocchino con passaporto italiano Maleh ed il polacco Zurkowski potrebbero essere in partenza. Dipenderà anche dalle caratteristiche dei rinforzi: un mediano che giochi davanti alla difesa o un interno che possa garantire quantità e qualità. E non è escluso che i rinforzi in mediana siano due, ma a patto che partano, oltre a Capezzi, anche altri calciatori. Kastanos potrebbe essere girato in prestito mentre su Vilhena si faranno delle valutazioni, anche perché appare difficile che a fine stagione possa avvenire il riscatto del cartellino. Resta sullo sfondo l’idea Yazici che è extracomunitario e che ha disputato una non esaltante prima parte di stagione al Trabzonspor. In attacco, oltre a Kristoffersen, che ha richieste dalla C, in particolare dalla Gelbison, si valuteranno altri movimenti a seconda di ciò che offrirà il mercato. Bonazzoli ha reso meno delle aspettative, ma è stato pagato quasi 5 milioni in estate ed allora va rilanciato: o a Salerno, dove, però, dovrebbe accettare la concorrenza con Dia e Piatek, o con un prestito. In questo caso, si libererebbe un posto per un nuovo innesto e, visto che c’è uno slot disponibile, si potrebbe puntare su un extracomunitario.
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