MERCATO: CISSE’ E MANCINI I NOMI NUOVI

Salim Cissè è il nome nuovo per l’attacco granata. Gigli dovrebbe sostituire Empereur, ma spunta anche un altro giovane dalla cantera viola. Si tratta di Gianluca Mancini. Ma andiamo con ordine. Cissè, attaccante guineano con passaporto francese, 23 anni, milita nella massima serie del campionato portoghese. Lo scorso anno ha giocato nelle fila del Vitoria Setubal, ma è di proprietà dello Sporting Lisbona. Si tratta di una prima punta che può giocare anche sull’esterno, preferibilmente a sinistra. L’attaccante ha giocato in Italia  quattro stagioni or sono con la maglia dell’Arezzo, in quarta serie, mettendo a segno 13 reti in 27 presenze con gli aretini. La Salernitana ci sta facendo più di un pensierino.

Il profilo del giocatore è di quelli che piacciono a tecnico e direttore sportivo. Giovane, di prospettiva, ben disposto ad accettare il ruolo di comprimario rispetto alla coppia gol composta da Coda e Donnarumma. La trattativa è aperta. Fabiani, naturalmente non chiude le porte alle prime ipotesi. Quelle più suggestive, tanto per intenderci.

Capitolo Rosina. La distanza tra le parti è ancora siderale. La forbice tra domanda ed offerta è pari al doppio di quanto immaginato. Il Catania spinge l’ex Zenit lontano dall’Etna, per sgravarsi di un contratto pesantissimo che non può certo sostenere in lega Pro (500mila euro a stagione), l’entourage del giocatore chiede le stesse cifre per almeno due anni di ingaggio. Il club granata risponde picche e rilancia al ribasso: 275 mila euro a stagione per due anni. Non un centesimo di più. L’unico escamotage potrebbe essere la pista che porta Zito verso Catania come merce di scambio. L’ex irpino, però, piace e tanto al Foggia che offre Sarno come contropartita tecnica.

Stesso discorso per Emanuele Calaiò. L’arciere non rientra nei piani dello Spezia, ha ancora un anno di contratto a 300mila euro e sarebbe ben lieto di riabbracciare Sannino che già avuto ai tempi di Siena e Catania, con risultati lusinghieri in termini di gol. Calaiò chiede un incentivo all’esodo dal club ligure, prenderà ancora uno stipendio dalle aquile e poi sarà lasciato libero di accasarsi altrove. Con la Salernitana c’è l’intesa per un biennale a 550mila euro. Negli ultimi giorni, però, il Parma ha messo sul piatto della bilancia un contratto faraonico. Oltre al club ducale c’è pure il Bari.

La cessione di Empereur al Foggia potrebbe essere colmata da un giovane di prospettiva. Tutte le piste portano a Nicolò Gigli (’96) della Fiorentina. Si tratta di un difensore mancino che ha già avuto una breve esperienza nei professionisti lo scorso anno a Lecce. Gigli è assistito da Sandro Martone, che fa parte della scuderia di Mino Raiola, e che ha in procura proprio Empereur. L’ostacolo è legato alla tipologia del trasferimento in granata. La Fiorentina vorrebbe cederlo soltanto con la formula del prestito secco. Il club granata spinge per avere l’opzione del riscatto in suo favore. Si tratta. Non è escluso che la Salernitana riesca a strapparlo addirittura a titolo definitivo. Non dovesse riuscirci è pronta l’alternativa. Sempre via Firenze. Si tratta di Gianluca Mancini (’96) che lo scorso anno ha giocato con buona costanza nelle fila del Perugia (12 presenze per lui, di cui 11 da titolare). Il club umbro, però, sta facendo di tutto per metterlo a disposizione di Bucchi.

Capitolo terzino destro. Si segue sempre Davide Vitturini (’97) del Pescara che quest’anno rischia di trovare poco spazio in massima serie alla corte di Oddo. Sempre in piedi l’ipotesi Michele Troiano (’96), lo scorso anno protagonista con il Benevento in lega Pro (17 presenze ed un gol), di proprietà del Chievo Verona.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta