MERCATO GRANATA. DOPPIO OBIETTIVO VALDIFIORI-REGINI. E SE RAJKOVIC…

Un regista e possibilmente due difensori. La Salernitana vuole un play maker e tratta un difensore di piede mancino. Almeno tre giocatori – forti e non di complemento – sono attesi dall’allenatore Gian Piero Ventura entro il gong del calciomercato. L’allenatore granata osserva la difesa e invoca un leader. Davanti a Micai si «balla» parecchio e i difensori lo hanno fatto a turno con preoccupante frequenza. Dopo la partita di Coppa Italia, l’allenatore ha posto l’accento sulla necessità di cercare un centrale di destra, perché deve adattare Migliorini quando non c’è Karo. La società aveva puntato su Dermaku del Parma e ora prova a riaprire la trattativa che D’Aversa, l’allenatore dei ducali, ha fatto insabbiare da qualche giorno. Il primo nome sul taccuino granata era quello di Rajkovic, ma il difensore forte anche del suo status di svincolato di lusso per il fallimento del Palermo, ha mercato anche in massima serie. Probabilmente se ne potrebbe riparlare soltanto sul filo di lana.

Nella folta scuderia del procuratore Mario Giuffredi, oltre a Valdifiori, c’è Vasco Regini di proprietà della Sampdoria. Occhio anche ad Andrea Costa che a Benevento ha spalmato il secondo anno di ingaggio da 600mila euro, ereditato dalla serie A e gira a circa 300mila euro a stagione.

Capitolo centrocampo. Il Perugia si è fiondato su Gustafson del Torino che piaceva alla Salernitana ed ha messo sul mercato sia Bianco, centrale di centrocampo a tre o interno a quattro, sia Moscati, mezzala. Il primo nome della lista resta quello di Mirko Valdifiori. Al di la delle smentite di rito che si consumano ormai con una costanza impressionante sul teatrino del farweb, il regista piace a Ventura e la Salernitana sta provando a trattare con il suo agente, Mario Giuffredi. L’operazione non è semplice, ma neppure impossibile.

In attacco c’è un altro nodo da sciogliere, cioè Djuric. Quando Ventura ha sostituito Giannetti l’altra sera, ha preferito mandare in campo Calaiò. L’allenatore chiede di giocare palla a terra, Djuric è una torre da servire con cross ma la Salernitana gioca in un altro modo. In questo momento è il quinto della batteria di attaccanti, considerando anche la presenza di Cerci. Djuric è stato un investimento – 550mila euro al Bristol City – e costa 280mila euro di ingaggio fino al 2022. Non è facile piazzarlo in serie A, potrebbe avere mercato all’estero. Solo una sua partenza potrebbe innescare un ulteriore valzer di punte, in casa granata.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta