MERCATO: IL SOGNO E’ KISHNA

Nel summit di ieri sera è emerso un nome nuovo per il mercato granata. Simone Inzaghi ha espresso un desiderio di non facile realizzazione, chiedendo a Lotito notizie su Ricardo Kishna, ventunenne talento che la Lazio ha prelevato un anno fa dall’Ajax. Kishna ha avuto un inizio di stagione folgorante sotto la guida di Pioli, segnando due gol nelle prime giornate di campionato, ma poi si è dovuto fermare a causa di vari infortuni che lo hanno relegato dietro le quinte. A Salerno, l’esterno mancino olandese potrebbe rilanciarsi in grande stile, giocando da titolare e sotto la guida di un allenatore che lo conosce bene e lo stima tantissimo. E’ un’idea, un sogno, è bene precisarlo, perchè Kishna è un giocatore importante, assistito da un manager di grande peso, Mino Raiola, e difficilmente accetterà di scendere in serie B. Tentare, però, non nuoce e Lotito, che l’anno scorso ci aveva provato con Morrison e Braafheid, cercherà di capire prima se Kishna rientri nei piani di Bielsa e possa essere utile alla Lazio e, poi, proverà, eventualmente, ad accennargli l’ipotesi Salerno. Sugli esterni d’attacco la Salernitana ha bisogno di qualità. Dopo Caccavallo e Carlini, con Oikonomidis ancora sotto esame, la società granata punta a dotare Inzaghi di un elemento in grado di andare a segno con continuità. Il nome su cui si batte in queste ore è quello di Andrea Catellani, in uscita dallo Spezia che pensa sia a Donnarumma sia a Sciaudone. Le basi per impostare uno scambio ci sono tutte. Tra i nomi in caldo c’è pure Sansone della Samp. In difesa sono stati bloccati Laverone, Vitale e Garofalo, per cui all’appello manca un altro terzino destro, possibilmente un under. Un giovane arriverà anche per completare la batteria di portieri. A centrocampo trattativa in discesa con Bavinovic, si dialoga anche con Mariga e Schiattarella, i cui ingaggi sono legati ad eventuali partenze. Discorso simile in attacco: proposto un biennale a Vantaggiato, resta altissima l’attenzione su Galabinov, ma molto dipenderà anche da cosa farà Coda.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto