MERCATO: PLUSVALENZA CASASOLA, POI I RICAMBI

Le cessioni prima di tutto, specie, poi, se dovessero comportare discrete plusvalenze. Un anno fa la Salernitana ingaggiava dall’Alessandria Tiago Casasola, difensore giovane ed eclettico, che ora, dopo appena dodici mesi, potrebbe svestire la maglia granata. L’argentino, infatti, potrebbe finire al Verona che non è soddisfatto del rendimento di Almici e Crescenzi e vorrebbe rinforzare la corsia destra con l’ex esterno di Trapani e Como, sfruttando anche alcune circostanze favorevoli: Casasola non ha ancora rinnovato il contratto che lo lega alla Salernitana fino al 2020 e nelle ultime due partite non è stato utilizzato da Gregucci. Il club granata potrebbe cedere il calciatore al Verona ed anticipare i tempi di un’operazione che era stata messa in preventivo per giugno. Nelle ultime stagioni, infatti, la società di Lotito e Mezzaroma ha fatto molta attenzione al bilancio e per mantenere i conti in regola si è privata di calciatori come Coda, Donnarumma e Sprocati, riuscendo così a riportarsi in attivo. In estate, del resto, per Casasola erano giunte diverse offerte e la società, che lo aveva valutato sui due milioni di euro, aveva deciso di attendere ma, al tempo stesso, aveva ingaggiato Djavan Anderson e prolungato il contratto di Pucino così da avere già in casa i sostituti dell’argentino, autore di tre gol in questo campionato, nel caso di una sua partenza. Il Verona sta bussando con una certa insistenza alla porta di Casasola che è allettato dall’offerta scaligera e dalla possibilità di lottare per la promozione in massima serie. Per portarlo alla corte di Grosso il Verona ha proposto alla Salernitana diverse contropartite, dal terzino sinistro Eguelfi, che è di proprietà dell’Atalanta e non ha trovato spazio nel girone di andata in Veneto, all’attaccante Cissè, desiderio inesaudito di Colantuono in estate e reduce da sei mesi senza acuti con la maglia del Verona, fino al centrocampista Calvano, ex promessa del vivaio milanista ed ora ai margini della rosa di Grosso anche per motivi disciplinari. La Salernitana vorrebbe realizzare una discreta somma dalla eventuale cessione di Casasola. La trattativa, comunque, è ormai partita e dovrebbe andare a buon fine. Non a caso, nelle ultime ore sono risalite le quotazioni di Djavan Anderson che aveva già fatto la valigia ma che potrebbe restare in granata. Gregucci aspetta un esterno sinistro e, oltre al già citato Eguelfi, si registrano interessamenti per lo svincolato Dramè e l’esperto Molinaro. In un giro più ampio di mercato, invece, si potrebbe aprire uno spiraglio per Costa della Spal. In mediana, invece, è ai saluti Di Gennaro, per cui la ricerca di rinforzi non si limita solo ad una mezz’ala, atteso che sono in partenza anche Bellomo e Palumbo (che piace al Catania), ma anche ad un calciatore in grado di dare qualità alla manovra. In avanti, poi, i giochi sono più che mai aperti. Pescara e Carpi spingono per Jallow, ma la Salernitana vorrebbe ancora scommettere sul gambiano. Vuletich andrà via e potrebbe essere rimpiazzato da Volpicelli, che lascerà la Pro Piacenza e potrà essere trasferito ad un altro club sono in caso di esclusione dal campionato del club che in estate aveva fatto incetta di calciatori granata. Il Potenza è sulle sue tracce e dal club lucano la Salernitana potrebbe prendere il giovane difensore Di Somma. Djuric ha fin qui deluso, ma è difficile ipotizzare una sua partenza in ragione dell’ingaggio corposo e del fatto che in estate la Salernitana ha sborsato più di mezzo milione di euro per il suo cartellino. Ad ogni buon conto, il Padova avrebbe fatto un timido sondaggio per il prestito del bosniaco. In entrata la Salernitana dovrà fare qualcosa di importante. Palladino è una suggestione che non riscalda particolarmente, con Ceravolo verso Benevento e Calaiò in trattativa col Foggia ecco che Mazzeo potrebbe essere un’opzione concreta. In casa Spal ci sono Floccari e Moncini in lista di sbarco, ma la Salernitana non è intenzionata a muoversi prima di aver fatto chiarezza sulle uscite. Il mercato chiuderà il 31 gennaio, ma il 18 la squadra di Gregucci farà visita al Palermo ed otto giorni dopo ospiterà l’ambizioso Lecce. Chissà se l’avvio in salita del girone di ritorno non induca Lotito e Mezzaroma ad accelerare i tempi per consegnare a Gregucci autentici rinforzi e non semplici ricambi di quei calciatori che andranno via.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto