MERCATO: PRESSING PER BOADU, MA… –

Definita la cessione di Bonazzoli, che passa al Verona in prestito con obbligo di riscatto a tre milioni al verificarsi di determinate condizioni (salvezza degli scaligeri e dieci gol a firma dell’ex Samp), la Salernitana deve provare ad accelerare per quanto riguarda le operazioni in entrata. Il diesse De Sanctis resta in pressing su Myron Boadu, attaccante olandese che il Monaco potrebbe anche lasciar partire ma solo a titolo definitivo. La sua valutazione è superiore ai dieci milioni, ma la Salernitana prova a trovare la quadra con il club monegasco sulla base di un prestito con diritto di riscatto. La trattativa resta in piedi, ma richiederà i necessari tempi di maturazione per poter andare a buon fine. Nelle more, De Sanctis ha sondato ancora una volta il belga Batshuay del Fenerbahce, ma l’ingaggio dell’ex Chelsea è elevato. Margini di manovra esigui, dunque. Boadu resta la soluzione preferita, ma in lista ci sono anche altri attaccanti. La Salernitana vuole operare in prestito e questo rende più difficile oggi centrare degli obiettivi. A fine mercato, magari, le cose potrebbero cambiare. E’ il caso dell’argentino Matias Soule per il quale la Juventus chiede quindici milioni. In bianconero militano Miretti, Gonzalez, Nicolussi Caviglia ed anche Kaio Jorge, tutti calciatori più che graditi all’area tecnica granata. Per loro, però, c’è da attendere. Prosegue la ricerca del vice Bradaric, mentre si attende il via libera della burocrazia per tesserare Martegani, innesto duttile e di qualità sulla via mediana granata dove restano in bilico Mamadou Coulibaly e Maggiore. Restano sul mercato Valencia, Simy, Kristoffersen e, qualora arrivassero due attaccanti, potrebbe salutare anche Botheim. Sousa aspetta anche degli esterni d’attacco. La Salernitana aspetta le mosse delle big per riuscire a completare l’opera. Ferragosto si avvicina e chissà che non sia finalmente giunto il tempo dei botti estivi dopo una lunga fase di attesa che sta costringendo Sousa a fare esercizio di pazienza e che sta lasciando perplessi anche molti tifosi. Il presidente Iervolino ha scelto una linea ben precisa, ma è un dato oggettivo che all’appello manchino diverse pedine.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto