MERCATO SBAGLIATO, LO PAGA TORRENTE

E’ bastato che si offuscasse, si inceppasse, lo stellone di Gabionetta per far venire al pettine tutti i nodi, problemi, che l’asso brasiliano aveva nascosto, abilmente occultato tra una magia e l’altra. E’ bastato che Gabionetta sbagliasse un rigore perchè la Salernitana si ritrovasse nella polvere. D’accordo che la sconfitta contro il Trapani è largamente immeritata, che la Salernitana è stata condannata da un incredibile errore di Terracciano, errore che, però, è arrivato dopo appena tre minuti, all’alba della partita e c’erano tutte le condizioni, il tempo per poter recuperare, che sarebbe bastato un pizzico di buonasorte in più per ribaltare il risultato. Tutto giusto ma sarebbe folle rubricare la sconfitta come un incidente di percorso. Ma al di là degli episodi negativi ciò che più preoccupa, e che dovrebbe far riflettere la società, è la pochezza tecnica della squadra, la scarsa qualità degli interpreti, frutto di una campagna acquisti sbagliata nei tempi e nei modi. A denti stretti, Torrente, ieri lo ha confessato assumendosi una responsabilità pesante perchè le cose dette in conferenza stampa lo avranno sicuramente indebolito agli occhi di Fabiani il vero stratega del mercato granata. Campagna acquisti, dicevamo, sbagliata nei tempi e nei modi. I tempi: la Salernitana ha ingaggiato un portiere (Terracciano) e due attaccanti (Coda e Donnarumma) nelle battute conclusive del mercato, anzi a dirla tutta allo scoccare del gong finale, liberandosi di Calil e Russotto che lavoravano con il gruppo fin dal primo giorno di ritiro. Al netto delle qualità individuali, ed è tutto da dimostrare che chi è arrivato ha qualità superiori a chi è andato via, è di tutta evidenza che siano stati ceduti due giocatori allenati per far posto a due che, per un motivo o per l’altro, erano completamente a digiuno. Errore gravissimo che Torrente sta pagando, che la Salernitana sta pagando. E che dire di Terracciano. Si sapeva fin dalla scorsa primavera che Gori non sarebbe rimasto e che la Lazio avrebbe spedito ilo giovane Strakosha a farsi le ossa. Era proprio necessario che la Salernitana si rivolgesse solo e soltanto al Catania, prima con Frison e poi con Terracciano, per riempire una casella pericolosamente vuota? E se proprio doveva essere Terracciano il portiere prescelto c’era bisogno di arrivare all’ultimo giorno per tesserarlo? Considerazioni sparse che la dicono lunga sull’approssimazione, la superficialità con le quali la Salernitana ha gestito il mercato estivo, forse ancora perchè inebriata dal successo in Lega Pro. Errore clamoroso che ora Torrente rischia di pagare in prima persona ma che, comunque, neanche l’eventuale sacrificio del tecnico potrà essere sanato prima di gennaio.

Autore dell'articolo: Marcello Festa

4 commenti su “MERCATO SBAGLIATO, LO PAGA TORRENTE

    alan

    (Ottobre 12, 2015 - 11:52 pm)

    ricordo che qualche giornalista in ritiro diceva che strahoska era un buon elemento anche un po di autocritica da parte di tutti farebbe bene !!!!!!

    Francesco

    (Ottobre 12, 2015 - 4:18 pm)

    il silenzio è necessario in molte occasioni, vero Fabiani?

    mai satellite della lazio

    (Ottobre 12, 2015 - 12:30 pm)

    ..il mercato condotto dal duo Lotito Fabiani ha della logica…il fatto e’ che a noi sfugge comletamente
    l’unica cosa lampante e’ questa logica nulla ha a che vedere con il calcio giocato..bene

    Enzo M

    (Ottobre 12, 2015 - 11:47 am)

    Bellissimo articolo, pienamente d’accordo, ma a fine Agosto quanto sopra era già evidente.

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