NAVE RIFIUTI ANCORA IN RADA, LA REGIONE CAMPANIA CHIARISCE –

Una riunione che si è svolta in tarda mattinata presso il Porto commerciale di Salerno ha definito alcuni aspetti organizzativi e tecnici dello sbarco della nave Martine A. della compagnia Arka con a bordo i 213 container con i rifiuti provenienti dalla Tunisia e restituiti alla regione dalla quale sono partiti per conto dell’azienda Sra di Polla che li ha ricevuti da imprese salernitane. La nave è ancora in rada e attraccherà nella mattinata di domani al Porto di Salerno , presumibilmente incontro alle 8, ma non è escluso che a causa del veto forte si possa ancora procrastinare l’attracco. A complicare il piano di trasporto verso l’area militare individuata nel comune di Serre a Persano, dove i rifiuti dovranno essere caratterizzati è anche la quantità di mezzi necessari per il trasporto stesso. Una parte sarà messa a disposizione da Ecomabiente, il braccio operativo dell’Eda guidata dal presidente Giovanni Coscia che ha redatto il progetto per lo smaltimento, ma altri mezzi dovranno esser reperiti con ditte esterne. Molti degli aspetti relativi alla questione e la posizione della regione Campania nella vicenda è stata chiarita questa mattina in un’intervista nello scalo commerciale dal vice presidente della regione Fulvio Bonavitacola a partire dalla presenza di un container in più. Partiti in 212, i container sono diventare 213 per la presenza di un contenitore a sorpresa che potrebbe avere i rifiuti della Soreplast, l’altra azienda coinvolto nel traffico di rifiuti che oggetto di un’indagine in Tunisia ha portato all’arresto di funzionari e del ministro dell’ambiente.
Il vice presidente si è soffermato anche sui controlli e sui tempi fornendo una serie di rassicurazioni. “Non posso fornire un cronoprogramma preciso ma vi dò appuntamento ad aprile per fare un bilancio su quanti rifiuti abbiamo portato e quanti ne abbiamo tolti dall’area di Persano”.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto