OK PER IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL’ “ALBERGO DELLA CAMORRA”

Un progetto per la riqualificazione dell’ “Hotel Castelsandra”, l’albergo della camorra. Il Comune di Castellabate, nel Cilento, ha approvato lo studio di fattibilità per il recupero della struttura ricettiva realizzata negli anni ’60 da una coppia di belgi che lo intitolarono alla figlia prematuramente scomparsa e successivamente finito nella mani della criminalità organizzata. Costruito in una delle aree più panoramiche della costa cilentana, l’albergo, all’epoca considerato tra i più belli dell’intero territorio, venne confiscato alla camorra nel 1993 e da allora giace in stato di totale abbandono. Il progetto approvato prevede una spesa di circa 20 milioni di euro per il consolidamento, la ristrutturazione e l’adeguamento alle norme correnti. “La riqualificazione ambientale ed architettonica – spiega il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli – produrrebbe un positivo miglioramento dell’area ed il recupero avrebbe un forte impatto simbolico al quale si aggiungerebbero, anche grazie ad una proposta ecosostenibile e di forte impatto in termini di destinazione, le conseguenti e significative ricadute positive sull’economia locale”. “Auspico che le istituzioni possano sposare questa iniziativa – conclude Spinelli -. Abbiamo già avuto un primo contatto con l'”Università Federico II” di Napoli per creare la possibilità di fare di questa struttura un importante punto di riferimento delle attività del più grande ateneo del Mezzogiorno”.

Autore dell'articolo: Redazione