OPERAZIONE FUORIGIOCO. LOTITO TRA GLI INDAGATI. L’AVVOCATO SMENTISCE

La Guardia di Finanza sta eseguendo un decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di 64 persone tra cui massimi dirigenti, calciatori e procuratori di squadre di calcio di serie A e B. L’ipotesi di reato è evasione fiscale e false fatturazioni. L’inchiesta è condotta dai pm della procura di Napoli Danilo De Simone, Stefano Capuano e Vincenzo Ranieri, coordinati dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli. Tra gli indagati ci sarebbero l’Ad del Milan Adriano Galliani, il numero uno della società partenopea Aurelio De Laurentis, il presidente della Lazio Claudio Lotito, l’ex presidente e Ad della Juventus Jean Claude Blanc. Tra i calciatori, indagati anche ‘il pojo’ Lavezzi e l’ex Giocatore Crespo. Coinvolti, infine, diversi procuratori, tra cui Alessandro Moggi. Sequestrati beni per 12 milioni.  “Ho parlato con Lotito, non ha ricevuto nessun atto dal quale risulta che è indagato. Nessun avviso di garanzia, niente. Ha saputo tutto dalle notizie di oggi”. Così l’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, in merito all’indagine della procura di Napoli, ‘Operazione Fuorigioco’, che vede tra gli indagati anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito. “Se è indagato? La procura non se lo sarà inventato, ma ad oggi Lotito non ha avuto nessuna notifica di alcun atto”, sottolinea ancora il legale, che ha escluso anche la possibilità che la Guardia di Finanza possa aver perquisito gli uffici del patron laziale: “Non abbiamo nessun segnale di alcun tipo, se ci fosse stata una perquisizione – ha concluso – Lotito me lo avrebbe detto”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa