OSPEDALE DI CAVA, IL TAR RIAPRE I REPARTI

Resteranno aperti almeno fino al 3 febbraio i reparti di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni. E’ questo infatti l’immediato effetto della decisione assunto ieri dal Tar. A poche ore dal ricorso notificato dal Comune di Cava de’ Tirreni, nella persona del Sindaco Vincenzo Servalli, contro le disposizioni dell’Azienda Sanitaria Universitaria Ruggi D’Aragona, il TAR Campania Salerno, II Sezione, ha accolto l’istanza di sospensione cautelare “ante causam” dei provvedimenti impugnati, fissando la trattazione de ricorso all’udienza del 3 febbraio 2016. Per effetto di tali misure e per la durata delle stesse, il reparto di ostetricia e ginecologia di cui era stato disposto la chiusura immediata, tornerà pienamente operativo. Il Magistrato amministrativo, ha accolte le argomentazioni dell’Avvocatura comunale, ritenendo che “la continuità nell’erogazione di prestazioni sanitarie di primaria necessità in favore delle Comunità locali interessate, appare meritevole di salvaguardia a dispetto delle motivazione di matrice essenzialmente organizzatoria addotte dalle resistenti autorità sanitarie”. Si corona così, l’impegno dell’Amministrazione e dagli uffici dell’avvocatura comunale a salvaguardia dell’ospedale di Cava de’ Tirreni

Autore dell'articolo: Marcello Festa